Una donna tunisina di 25 anni ed il suo bambino di quattro anni sono rimasti intossicati a Salsomaggiore (PR) dal monossido di carbonio sprigionatosi da un braciere lasciato acceso in casa per onorare una tradizione tunisina. E’ accaduto a Capodanno.

L’allarme è stato dato da una parente della donna, preoccupata per non aver ricevuto risposta ai numerosi tentativi di auguri telefonici. Sono allora intervenuti i soccorritori del 118 insieme ai vigili del fuoco di Fidenza, giusto in tempo per salvare mamma e figlio che, trasportati immediatamente in ospedale, sono stati ricoverati nella camera iperbarica. Le loro condizioni, inizialmente gravi, sono via via migliorate ed ora sono fuori pericolo.