“L’ennesimo grave fatto criminale accaduto a Braida conferma purtroppo che in quell’area lo stato di emergenza che dura da più di 3 anni, non è ancora finito. Ho chiesto alla Giunta regionale di fare luce sulle responsabilità e sui controlli fatti sul piano amministrativo dal Comune di Sassuolo, sia nei confronti del negozio distrutto sia nei confronti di tutti le attività etniche della zona”. Così il Consigliere regionale del Gruppo della Libertà, Andrea Leoni.

“Episodi così non si devono ripetere. Quei palazzi della vergogna vanno definitivamente bonificati ed eventualmente abbattuti. Gli esercizi etnici proliferati in zona vanno controllati a tappeto e nel caso in cui presentino irregolarità, vanno chiusi. Fino a che la Giunta di sinistra non cambierà radicalmente le proprie politiche sociali, urbanistiche e commerciali che da un lato hanno favorito la presenza di extracomunitari sul territorio e dall’altro hanno creato ghetti come quello di Braida in cui farli bivaccare e delinquere, anche il lavoro delle forze dell’ordine continuerà ad essere vanificato. Così come stanno le cose la situazione non potrà che peggiorare insieme alla qualità della vita dei sassolesi ma anche degli stranieri che vivono nel quartiere. Due anni fa, in campagna elettorale Il Presidente della Regione della Regione Errani, sfilò per le vie di Braida insieme al Sindaco Pattuzzi, propagandando l’ennesimo protocollo per la legalità e la sicurezza dei cittadini. Oggi i dati della cronaca sconfessano le loro chiacchiere”.