Il Consiglio comunale di Bologna, esprimendo forte preoccupazione per il mancato rinnovo dei contratti di lavoro, che coinvolge oltre 6 milioni di
lavoratrici e lavoratori, sia del settore privato che del settore pubblico, ha approvato ieri un ordine del giorno.

L’ordine del giorno, tra l’altro, “impegna la
Giunta ad attivarsi, anche attraverso l’ANCI, per sollecitare il Governo ad assumere le iniziative amministrative (in qualità di datore di lavoro) e
politiche necessarie per accelerare il rinnovo dei contratti sia nel Settore Pubblico che Privato; che sia data maggiore efficacia ai rinnovi
economici dei contratti attraverso forme di defiscalizzazione degli aumenti contrattuali; che sia implementata una politica fiscale in grado di favorire la difesa del potere d’acquisto dei redditi più bassi e delle famiglie, attraverso misure quali il ripristino del fiscal-drag e la
modifica delle detrazioni”.

L’ordine del giorno, presentato dal consigliere Gian Guido Naldi, e votato con due emendamenti (il primo sostitutivo, proposto dal presidente Sofri, il secondo aggiuntivo, proposto dal consigliere Sconciaforni – evidenziati
nel testo in neretto-), è stato approvato con la seguente votazione: 23 voti favorevoli (PD; SD; RC; Verdi; Società civile) e 5 contrari (LtB;
FI; Misto). Il consigliere Caracciolo, AN, non ha partecipato al voto.