Cgil, Cisl e Uil di Modena appoggiano le nuove iniziative di lotta unitarie delle RSU e dei lavoratori metalmeccanici in atto in queste ore e in questi giorni per la conquista del loro giusto contratto. La trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro ha subito un pesante
condizionamento per la posizione irresponsabile e provocatoria di Federmeccanica.


Le proposte salariali insufficienti e fuorvianti, le richieste sugli orari di lavoro peggiorative delle condizioni in essere, l’atteggiamento
provocatorio con cui sono state esplicitate le proposte, danno il segno del grado di irresponsabilità che Federmeccanica ha nei confronti dei lavoratori e del paese.

Non è possibile che una trattativa per il rinnovo di un CCNL, scaduto da mesi, che deve dare risposte ai bisogni dei lavoratori, che a parole tutti riconoscono compreso lo stesso presidente di Confindustria Montezemolo, debba subire il ricatto di erogazioni salariali unilaterali.

Se questo dovesse avvenire non sarebbe solo la sconfitta della normale dialettica tra le parti impegnate per il rinnovo del CCNL dei
metalmeccanici, ma sarebbe la degenerazione delle relazioni industriali.

E’ anche da questa consapevolezza che la risposta unitaria da parte di Fim, Fiom e Uilm e dei lavoratori metalmeccanici in queste ore a Modena, come nel resto del paese, è adeguata alla sfida che Federmeccanica ha lanciato.

Cgil, Cisl e Uil di Modena chiedono con forza che si recuperi rapidamente la sede propria del confronto negoziale e si arrivi ad una conclusione
positiva del rinnovo del CCNL.

Donato Pivanti, segretario Cgil Modena
Francesco Falcone, segretario Cisl Modena
Luigi Tollari, segretario Uil Modena