L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia inaugura la mostra “Lo sguardo altrove”, iniziativa artistica e culturale che dal 30 gennaio al 10 febbraio 2008 proporrà negli spazi dell’Atrio dello storico Palazzo dell’Università a Modena, le raccolte etnografiche appartenenti ai Musei universitari della città.

Lo “sguardo altrove” nasce, nell’Anno europeo del Dialogo interculturale, come iniziativa parte integrante del Progetto ETNO, indagine di rilevamento del patrimonio culturale extraeuropeo in Emilia Romagna, promosso dal Servizio Musei dell’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia Romagna che mira a mettere in luce ed esplorare in varie direzioni il potenziale culturale ed interculturale delle collezioni etnografiche presenti.

E i Musei universitari modenesi e, in particolare, il Museo di Zoologia e Anatomia comparata, i Musei Anatomici, il Museo di Paleontologia, Gemma 1786 – Museo del Dipartimento di Scienze della Terra e l’Orto Botanico vantano in proposito un importante numero di raccolte di tipo etnografico, risalenti al periodo compreso tra l’Ottocento ed il Novecento, di si sono arricchiti nel corso degli anni, accumulando un consistente patrimonio descrittivo e documentario di Paesi extraeuropei, che costituisce una significativa testimonianza della natura e cultura di popoli “altri”.

L’inaugurazione della mostra avrà luogo mercoledì 30 gennaio alle ore 15.00 presso l’Atrio -lapidario della sede centrale dell’Università (via Università 4) a Modena con la partecipazione di rappresentanti dell’Istituzione accademica modenese-reggiana e dell’Istituto per i Beni culturali regionale. Interverranno il Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Gian Carlo Pellacani, la dott. ssa Laura Carlini, responsabile del Servizio Musei dell’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, la dott. ssa Antonella Salvi, coordinatrice del progetto Etno dell’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia Romagna e la prof. ssa Elena Corradini, organizzatrice dell’iniziativa, docente di Museologia e delegata del Rettore per i Musei Universitari.
Uno degli scopi principali della mostra è fare dei Musei universitari un luogo di incontro e dialogo interculturale, così che le raccolte etnografiche siano non solo un’importante testimonianza storica e culturale, ma anche un riflesso della attuale crescente dimensione multietnica dell’Ateneo e delle nostre società.

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