Nel corso della seduta del Consiglio comunale del 29 gennaio è stata approvato dopo un ampio e costruttivo dibattito con il voto favorevole della maggioranza e dei consiglieri della Lista Civica per Cambiare Alfeo Levoni e Gianni Torricelli (astenuta la minoranza), la posizione di Formigine sulla proposta d’accordo integrativo sui servizi ferroviari prevista dall’accordo di programma per il Trasporto Pubblico Locale 2008/2010 nel bacino di Modena.
Il Sindaco Franco Richeldi ha illustrato la delibera nella quale si conferma che la linea ferroviaria Modena-Sassuolo rappresenta, relativamente al trasporto urbano ed alle strategie più generali del traffico locale e provinciale, uno snodo strategico di grande rilevanza per Formigine.
L’Amministrazione ritiene infatti, che la ferrovia debba diventare un’opportunità, superando così l’immagine che ha rivestito negli ultimi anni di pesante interruzione tra la parte Est e la parte Ovest del territorio comunale. Per raggiungere questo obiettivo devono però essere superate le forti interferenze con la viabilità urbana.
A questo proposito, è stato instaurato un nuovo confronto con tutti gli enti coinvolti, al fine di condividere soluzioni per la linea ferroviaria che, mediante un concreto investimento infrastrutturale da parte degli enti sovraordinati, possano portare a migliorare la sicurezza ed a superare gli attuali limiti e disagi, trasformandosi in importante opportunità per i cittadini.
E’ infatti valutata positivamente ogni soluzione che privilegi un percorso diretto Sassuolo-Stazione centrale di Modena e che si proceda strutturalmente nei punti critici, ad un suo interramento o un passaggio in trincea. E’ stata inoltre apprezzata e votata dal Consiglio la richiesta del consigliere Guido Gilli dell’uso gratuito del parcheggio della Stazione di Formigine, nella logica del cosiddetto ‘parcheggio scambiatore’ allo scopo di incentivare l’utilizzo del treno.
“Il rapporto tra sviluppo della città e la sua rete ferroviaria, è stato un rapporto di incertezza. La città è cresciuta accanto ad una ferrovia centenaria senza che nessuno da Sassuolo a Modena si ponesse il tema di una vera compatibilità tra crescita urbana e futuro della tratta – ha dichiarato il Vicesindaco Antonio Finelli – la cosa ormai certa è che il tempo del glorioso Gigetto volge a termine e tutti gli enti, Regione, Provincia e Comuni, dovranno lavorare seriamente per trasformare quell’infrastruttura e quel servizio in una struttura moderna e di proiezione quantomeno regionale senza disagio per i cittadini di Formigine”.
“Si dovranno perciò prevedere interventi in grado di rendere il servizio ferroviario competitivo rispetto all’automobile – ha confermato il Sindaco Franco Richeldi – in termini di costi per gli utenti, tempi di percorrenza e qualità del servizio, rafforzando inoltre l’integrazione con altri mezzi di trasporto come il treno/bici e il treno/bus, e creando nuove fermate che siano più funzionali alla domanda dell’utenza, come quella ipotizzata a Formigine sud”.
Per approfondire uno studio rivolto al rilancio della tratta ferroviaria si è inoltre costituito un gruppo di lavoro composto dai vari tecnici di tutti gli Enti interessati, Consorzio Regionale FER (Ferrovie Emilia Romagna), al quale Atcm ha ceduto da poco la linea ferroviaria Modena-Sassuolo, Provincia, i Comuni di Modena, Sassuolo, Maranello, Fiorano, Formigine e Agenzia per la Mobilità.