Questo pomeriggio secondo appuntamento della Rassegna “Concerti d’Inverno” promossa dall’Associazione Amici della Musica di Modena in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il Comune di Modena ed il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Modena e dell’Università degli Studi di Modena e Reggio.

Alle 17.30 il Teatro delle Passioni ospiterà un concerto molto interessante, in linea col tema generale della rassegna che ha l’intento di proporre la straordinaria ricchezza di stili e di linguaggi che caratterizzano il repertorio dell’epoca contemporanea, assai trascurato dalle programmazioni musicali.
Protagonista uno strumento spesso utilizzato nella musica folk e popolare ma di inusuale ascolto in programmi “colti”: la fisarmonica classica da concerto.

Per Alessandro Solbiati, uno dei compositori che verrà eseguito, afferma che per lui “la fisarmonica in quanto tale è uno degli strumenti d’elezione: il suo essere metà tastiera e metà strumento a fiato, quella disposizione delle altezze che le dona estensioni impensabili, le sue gamme dinamiche e le sue possibilità articolative, molte delle quali ancora inesplorate, la rendono strumento dalle splendide prospettive. Ma è soprattutto il suo suono ad avermi affascinato, il suono della memoria e della nostalgia”.
Francesco Gesualdi ci accompagnerà in un viaggio tra antico e contemporaneo, un percorso delicato e raffinato in cui si alterneranno trascrizioni di pagine di importanti compositori del Cinquecento-Seicento, con Frescobaldi, Gesualdo, Merulo, a musiche originali di compositori contemporanei , con alcuni tra i più apprezzati no solo in Italia: Cardini, Cardi, Solbiati, Hosokawa.

Vincitore fin da giovanissimo di concorsi nazionali ed internazionali, Francesco Gesualdi intraprende un nuovo corso di studio critico finalizzato alla ricerca e all’approfondimento della fisarmonica classica da concerto, intesa come strumento da tasto della modernità, capace di misurarsi per analogia con la grande letteratura da tasto della musica antica. Lavora costantemente su opere di grandi compositori (Bach, Frescobaldi, Gesualdo, Scarlatti, Rameau, Couperin) realizzando concerti monografici e antologici per Enti, Festival, Teatri, Radio, oltre a promuovere nuova letteratura per il suo strumento, collaborando alla stesura di composizioni originali – spesso a lui dedicate – e realizzandone le prime esecuzioni assolute. Il suo ampio repertorio comprende, tra le altre, musiche di Berio, Bussotti, Clementi, Donatoni, Sciarrino, Luporini. Svolge attività concertistica sia come solista che in ensemble.

L’inizio del concerto è previsto alle ore 17.30. Ingresso a pagamento: biglietto intero € 10,00; ridotto studenti € 4,00; riduzione € 8,00 per insegnanti, abbonati dei teatri di Modena, dipendenti del Gruppo Hera, della Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Unicredit Banca.
Biglietteria aperta un’ora prima del concerto. Per informazioni tel. 059 372467.