Dopo i dati dell’Istat che hanno dimostrato, se ce ne fosse stato bisogno, l’andamento dei prezzi nel capoluogo di regione, verificando un costo della vita esagerato, è proprio la pubblica amministrazione che dovrebbe cercare di intervenire per ridurre questo disagio. Ma è facile parlare degli altri e delle loro responsabilità quando invece un’amministrazione sa bene che prima deve guardare in casa propria.

E qui scatta la dolente nota, secondo Telefono Blu Sos Consumatori (mentre si approva il bilancio comunale ) le troppe e pretestuose multe (secondi in Italia), l’intenzione di far pagare i passi carrai (tassa abolita da tempo) il forte aumento negli ultimi anni del costo dei servizi.

Insomma la Bologna precisina ed attenta non esiste più e dopo il problema della sicurezza e della mobilità mai realmente risolti, aggiunge una nuova forte emergenza quella del costo della vita a causa dei prezzi e dei costi della pubblica amministrazione.
Inutile sparare dati a caso per far intendere quello che diciamo, sta di fatto che al nostro sito (Telefono Blu Bologna) e dal centralino 051 440055 giungono sempre più denuncie di problemi legati al rapporto con la pubbblica amministrazione dal lato dei costi e dei disservizi.
Entro breve attiveremo iniziative di autotutela dei consumatori e delle famiglie. Per intanto raccogliamo le proteste con i ns uffici di tutela legale delle “cartelle pazze“.