In merito ad alcune considerazioni espresse dal comitato “Conto anch’io a Sassuolo” sulle tariffe dell’acqua, Hera Modena desidera compiere alcune precisazioni.


– Dal 1 gennaio 2005 le tariffe per il servizio idrico integrato, nel modenese, sono fissate dall’ATO (Agenzia d’Ambito Territoriale) 4.
La voce alla quale si fa riferimento nell’articolo, in merito all’aumento dei costi, riguarda la tariffa dell’acqua ad uso domestico per i non residenti, tra i quali figurano anche i possessori di seconde case.
– Dal 1 gennaio 2006, l’ATO ha deliberato, per tutti i gestori operanti sul territorio modenese, la non applicazione della tariffa e l’applicazione della tariffa base per i consumi fino a 156 mc annui per questa categoria di clienti.
I residenti hanno potuto, quindi, continuare ad usufruire della tariffa agevolata, pari a 0,40 euro al mc, mentre i non residenti non hanno più potuto usufruire dell’applicazione della tariffa agevolata ma è applicata loro la tariffa base pari a 0, 81 euro al mc.
– Nel 2006 SAT, che è transitata in Hera dal 1 gennaio 2008, ha applicato a questa categoria di clienti una tariffa pari a 0,765 euro, che, all’inizio del 2007, è passata a 0,81 euro al metro cubo.
La diversificazione tariffaria, tuttavia, non significa per il non residente pagare il doppio, perché nella bolletta sono comprese altre voci, come le fognature, la depurazione e quote fisse, per le quali non vale questa differenziazione. Il calcolo riguarda solo i metri cubi d’acqua consumati.
– Nel 2007 le tariffe dell’acqua ad uso domestico per i non residenti, come si può evincere dalle tabelle pubblicate anche sul sito di ATO 4 suddivise per i vari gestori, sono state le seguenti:
0,81 euro al metro cubo per SAT
0,73 euro al metro cubo per il primo ambito HERA
0,70 euro al metro cubo per il secondo ambito HERA
0,76 euro al metro cubo per Aimag
0,77 euro al metro cubo per Sorgea

Anche da questi dati emerge che, per quanto riguarda Hera, le condizioni di economicità sono state possibili grazie alle scelte industriali operate dal Gruppo.
Si precisa, infine, che anche la suddivisione in ambiti, per quanto riguarda il territorio servito da Hera a Modena, è stata determinata da ATO per superare la frammentazione delle tariffe preesistenti e per permettere nel tempo una applicazione più equa tra l’ambito della pianura e quello della montagna.