Aiutare il proprio portafoglio, ma anche l’ambiente. E’ il risultato della prima sperimentazione promossa dalla Provincia di Reggio Emilia attraverso il Protocollo d’intesa sottoscritto dall’Assessorato all’Ambiente insieme a Regione, Consorzio nazionale imballaggi (Conai), Ato 3 Reggio Emilia, Osservatorio provinciale rifiuti, Enìa, Sabar, Legacoop, Confcooperative, ma soprattutto grande distribuzione, ovvero Coop Consumatori Nordest, Conad Centro Nord e Gruppo Realco.


Da un paio di settimane negli ipermercati dei centri commerciali Ariosto, Meridiana e Il Correggio – e dal 5 marzo anche alle Vele di Reggio – sarà infatti possibile acquistare detersivi alla spina, risparmiando non solo dal punto di vista economico, ma anche ambientale considerato che in questo modo è possibile ridurre in maniera considerevole i rifiuti. Il progetto ed il Protocollo d’intesa per la promozione delle attività di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti sono stati illustrati questa mattina in Provincia.

“Si tratta di una sperimentazione importante perché per la prima volta viene coinvolta la grande distribuzione”, ha detto Alfredo Gennari, assessore provinciale all’Ambiente, sottolineando “l’impegno della Provincia non solo nel recupero e riutilizzo, ma anche nella diminuzione dei rifiuti alla fonte per rendere sempre più efficiente il nostro sistema integrato di gestione dei rifiuti”.

“Iniziative come questa – ha aggiunto Lino Zanichelli, assessore regionale all’Ambiente – confermano il primato di Reggio a livello regionale e nazione nel campo dei rifiuti, un risultato che è frutto non solo di un’ottima capacità organizzativa di enti e aziende, ma anche di una comunità che sa assumersi le proprie responsabilità e sa darsi una visione che guardi anche a lungo termine”, mentre il presidente provinciale di Legacoop, Ildo Cigarini, si è soffermato sulla “doppia convenienza di questo progetto che consente ai cittadini-consumatori di ridurre i costi economici, ma anche ambientali”.

I dettagli dell’operazione sono stati illustrati da Giulio Rebucci, Paola Rondanini e Pierluigi Marseglia, rispettivamente direttori dell’Ipercoop Ariosto e del Conad Le Vele e responsabile marketing del Gruppo Realco-Sigma. Nei quattro ipermercati i clienti troveranno nei reparti detersivi appositi dispenser nei quali ricaricare appositi flaconi (pure in vendita a 50 e 60 centesimi a seconda delle dimensioni) con quattro tipi di prodotto: ammorbidente, detersivo per lavatrice, per capi delicati o per piatti. Si tratta di prodotti ecologici ed ecocompatibili privi di derivati del petrolio e di coloranti non alimentari, profumati con estratti naturali e dunque ipoallergenici, in vendita ad un costo ridotto del 20-30% rispetto a detersivi di marca (l’ammorbidente, ad esempio, è in vendita a 75 centesimi al litro).

Il risparmio aumenta, ovviamente, ad ogni ricarica, ed è un risparmio non solo economico legato al fatto che comunque si paga solo il liquido e non il flacone, ma anche ambientale: ogni volta che si riutilizza il contenitore e si evita dunque di far produrre un contenitore in plastica da 60 grammi che poi andrebbe smaltito, si evita un consumo di 1,5 kwh di energia, lo spreco di 240 litri di acqua e l’emissione di 14 grammi di CO2. In base a queste prime due settimane di sperimentazione – già ora al solo Ipercoop Ariosto si vendono circa 100 litri di prodotto al giorno – si calcola che sarà evitata la produzione di 3.220 contenitori di imballaggi, corrispondenti a circa mezza tonnellata di rifiuti, evitando lo spreco di 1 milione e 200.000 litri di acqua e di circa 7700 kwh di energia, nonché l’emissione di 70 chili di CO2.