Sarà presentato dall’assessore all’Ambiente Pinuccia Montanari, il prossimo 17 marzo al convegno di Rifiuti 21 Network, il progetto “La Spesa Verde” – avviato dal Comune di Reggio con la collaborazione di tre catene commerciali della grande distribuzione – per contenere la produzione di rifiuti, eliminare gli imballaggi inutili e utilizzare materiali riciclabili per gli imballaggi necessari, nei negozi e nei supermercati.

La Spesa Verde è un marchio di qualità ecologica che viene assegnato dall’Amministrazione comunale ai negozi alimentari e di generi misti di Reggio Emilia che attuano buone pratiche per la sostenibilità ambientale a livello locale, compiono e diffondono azioni che contribuiscono a migliorare l’ambiente. Tra queste, l’attuazione di misure di tutela dell’ambiente all’interno e all’esterno dell’esercizio, la possibilità di acquistare merce sfusa, confezioni con imballaggi ecologici, prodotti locali, biologici e provenienti dal commercio equo e solidale.

L’obiettivo è a portata di mano, grazie al Protocollo d’intesa firmato nel dicembre scorso nella Sala Rossa del Municipio di Reggio Emilia dall’assessore Montanari e dai rappresentanti di tre aziende della grande distribuzione: Giulio Mussini (Sigma-Ipersi); Alberto Cacciani (Coop consumatori Nordest) e Serena Vettori (Conad Centro-Nord).

“Diffondere la sensibilità e l’attenzione per l’ambiente nel commercio – dice l’assessore Montanari – promuovere criteri ecologici nell’offerta dei prodotti nei confronti dei produttori e del commercio all’ingrosso; promuovere la coscienza ambientale dei consumatori nella scelta dei prodotti. Sono questi gli obiettivi del progetto, che integra la politica dell’Amministrazione comunale per favorire la raccolta differenziata e migliorare la qualità del rifiuto. Questo progetto è parte di un piano complessivo dell’Amministrazione, che ha prodotto anche la sperimentazione di raccolta differenziata dei rifiuti a domicilio con il progetto ‘Porta a porta’ e la raccolta differenziata di rifiuti fuori casa con il progetto ‘Reggio Emilia Raccogli ecologico’, che coinvolge tutti i centri sociali”.

Come prevede il Protocollo, i punti vendita che potranno esporre il marchio ‘La Spesa Verde’ dovranno dimostrare di rispettare 50 criteri comportamentali che mirano a diminuire l’impatto e a tutelare l’ambiente. Ad esempio, con la progressiva diminuzione degli scarti (rifiuti da imballaggio) pur mantenendo le garanzie di qualità e protezione dei prodotti; distribuendo borsine o buste riciclabili; promuovendo la diffusione di sporte riutilizzabili; avvalendosi di strumenti di trasporto eco-compatibili e introducendo imballaggi e confezioni con materiali ecologici.
La riduzione degli imballaggi e delle confezioni (quindi della produzione di rifiuti) avverrà anche introducendo la distribuzione di detersivi ecologici “alla spina”: i clienti potranno dotarsi di contenitori riutilizzabili e con questi raccogliere da appositi dispenser installati nei punti vendita il detersivo occorrente volta per volta. Ciò comporterà non solo una forte riduzione dell’uso di materiale, ma anche risparmi nei trasporti che potranno incidere positivamente sui prezzi dei prodotti al dettaglio. Fra gli altri prodotti che seguono la filosofia della Spesa Verde, i distributori automatici di latte e la vendita di pannolini per neonati riciclabili, la cui sperimentazione, con una convenzione fra Comune di Reggio e Associazione famiglie numerose, sta dando buoni risultati. E’ prevista anche un’opera di sensibilizzazione e formazione del personale che opera nei punti vendita, passaggio decisivo per accrescere la coscienza ambientale dei consumatori.

I punti vendita che hanno aderito fino ad oggi (l’elenco è ‘aperto’, quindi nei prossimi mesi potranno aggiungersi altri) sono: per Conad, Le Querce, Le Vele, Reggio Sud, Nuova Sesso, Nuova Baragalla, Super Conad, Pieve e Primavera e i negozi Maegherita Armani, Bonacini, Braguzza, Bruschi e Lusetti; per Coop Consumatori Nordest, Ariosto, Reggio Est e Canalina e per Sigma-Ipersì, Meridiana e Quinzio e negozi Sigma Pieve, Europa, Canalina, San Prospero e Rivalta.