Un altro appuntamento di teatro musica dedicato ai bambini nel ‘Progetto sull’Inercultura’.
Una grande opera lirica, uno dei massimi capolavori di Giuseppe Verdi, rivisitata per essere raccontata ai più piccoli. La compagnia Teatro Opificio presenterà domani, martedì 4 marzo alle 10.00, sul palco del Teatro Ariosto: Aida di e con Gabriele Duma e Andrea Stanisci.


Sullo sfondo della scena una città vista dall’alto. Pareti mobili di tulle, un grande specchio.
È qui che Radames, Amneris e Aida vivono la loro storia, una storia che se si volesse condensare tutta in una frase potrebbe risultare: “di come la guerra seppellisce l’amore”.
E per guerra possiamo intendere tanto la guerra vera e propria combattuta sul campo di battaglia, quanto tutto l’insieme di azioni e intrighi che la ragion di stato chiede e persino impone.
Infatti uno dei temi che più salta all’occhio nello svolgersi della vicenda è il conflitto che tutti i personaggi vivono tra vita pubblica e vita privata, fra la ragion di stato e le ragioni del cuore.

Il sacrificio, che li consacra è l’offrire la loro storia privata e personale alla grande storia del popolo e dei poteri cui in vario modo appartengono.
Il motivo per raccontare Aida è duplice. Da una parte, l’intento di raccontare la grande tradizione del teatro lirico caratterizzato dal fasto degli allestimenti, dall’altra la possibilità di sviluppare un ulteriore interesse per ciò che la vicenda, la musica e i personaggi propongono.
Teatro Opificio – laboratorio resistente di arte scenica – è impegnato da oltre un decennio nello studio e nelle pratica della drammaturgia musicale, alla ricerca di un prodotto artistico che coniughi le esigenze di formazione tanto del pubblico, quanto dei giovani artisti.

‘Il Progetto sull’Intercultura‘, rassegna teatrale rivolta alle scuole è promossa dalla Fondazione “I Teatri” e curata dall’Associazione Culturale “5T”.

Informazioni presso l’Associazione Culturale “5T”, via Massenet 23, Reggio Emilia. Tel. 0522- 383178. Scheda dello spettacolo e immagini reperibili sul sito 5T.