Riprende nel mese di marzo Il Genio delle Donne Percorsi del sapere femminile, il nuovo progetto promosso dagli assessorati Cultura e Diritti di Cittadinanza e pari opportunità del Comune di Reggio Emilia insieme all’associazione Donneinsieme, a cura di Adriana Cavarero e in collaborazione con Astrea onlus.

Dopo gli incontri di febbraio con Anna Salvo, Eva Canterella e Wanda Tommasi saranno di scena due autrici emblematiche del cinema italiano contemporaneo che hanno ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale: Marina Spada, Alina Marazzi.
Wilma Labate, prevista inizialmente, non potrà essere presente per impegni inderogabili.
Il primo appuntamento è in programma al cinema Rosebud (via Medaglie d’Oro della Resistenza 6), mercoledì 5 marzo, alle ore 20.30 con la proiezione del film Signorinaeffe di Wilma Labate, una delle registe più originali e significative dell’attuale panorama cinematografico italiano. Nella migliore tradizione del cinema italiano, Wilma Labate sceglie una storia privata per parlare di quella pubblica, stringendo l’obiettivo sui personaggi per allargarlo sul paese.
Attraverso il personaggio di una giovane donna come perno dell’intera costruzione narrativa e filmica, la regista sembra far muovere la macchina da presa insieme alle emozioni della giovane, alle sue impennate di passione, alla fisicità dei suoi vent’anni. Qui viene rappresentata la fabbrica, anche se poco inquadrata: quella delle presse, del rumore assordante, del grasso. La Fiat come cittadella medioevale del fordismo, con le sue scale, i passaggi, le gerarchie, i corridoi, i cancelli. Ancora più bella, l’atmosfera umana che Wilma Labate riesce a ricreare, restituendoci un’epoca ormai dimenticata dove i rapporti familiari e personali erano improntati a una diversa socialità già sul punto di sparire. Per i protagonisti è arduo trovare il filo del proprio destino quando il mondo intorno ribolle e il conflitto spacca la comunità e le famiglie travolgendo anche i singoli, mentre un’epoca si chiude cancellando speranze e un’altra si apre senza promettere, per i più, niente di buono.
La proiezione sarà preceduta da un incontro con Laura Pazzaglia che nel 2004 ha pubblicato con Aliberti “Donne che lavorano col cuore”, un libro-intervista nato da una ricerca assolutamente originale. L’autrice, che sarà intervistata da Sandra Campanili, è partita per un lungo viaggio attraverso l’Italia, alla scoperta delle ultime, vere donne-artigiane che vivono nel nostro paese. Donne che hanno scelto di dedicare la loro vita alla riscoperta di mestieri strani e dimenticati: decoratrici, scultrici, artigiane del raku, tessitrici di seta di mare. Diciotto interviste che formano una galleria di ritratti al femminile, di “vite fatte a mano”.
Mercoledì 12 marzo toccherà invece a Marina Spada di cui sarà proiettato il film Come l’ombra (2006, 87’). Marina Spada dagli anni Novanta alterna l’attività di regista con l’insegnamento presso la Scuola di cinema di Milano. Tra i suoi lavori: i videoritratti d’artisti dedicati a Arnaldo Pomodoro, Fernanda Pivano, Francesco Leonetti, Gabriele Basilico, Mimmo Jodice, Mario De Biasi; il cortometraggio L’Astice, con cui ha vinto numerosi premi, e il film Forza Cani, una delle prime esperienze di produzione indipendente e digitale realizzate in Italia.
Infine mercoledì 19 marzo interverrà la regista Alina Marazzi che si è segnalata all’attenzione della critica e del pubblico internazionale con il suo primo film, Un’ora sola ti vorrei, presentato al Festival di Locarno nel 2002, della quale sarà presentato il film Vogliamo anche le rose (2007, 85’).
Film ingresso euro 4,50 (ridotto euro 3,50).
Info: Comune di Reggio Emilia, Assessorato Cultura, via Dante Alighieri, 11
tel. 0522.456249 e Comune di Reggio Emilia.

Proseguono a ritmo serrato gli appuntamenti con Bao’bab Invito alla lettura, il progetto di promozione della lettura e della scrittura per la scuola, promosso dal Comune di Reggio Emilia, dalla Provincia di Reggio Emilia e da Azienda Consorziale Trasporti di Reggio Emilia, con il contributo di CIR, e la cura di Giuseppe Caliceti.

Questa nuova edizione degli ‘Incontri con gli autori’ è ricca di contenuti e novità. La scoperta del libro infatti si arricchisce di percorsi paralleli attraverso il confronto con linguaggi diversi come la musica, il teatro, il cinema, l’illustrazione. Gli appuntamenti di domani, martedì 4, e di sabato 8 marzo in programma al cinema Rosebud si inseriscono in questa linea di lavoro.
Il 4 marzo, al cinema Rosebud, Nicoletta Costa, l’illustratrice italiana più nota e più amata dai bambini, la più imitata perché stilisticamente la più riconoscibile, incontrerà i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie.
Nicoletta Costa è un’artista capace di vedere il mondo con gli occhi di un bambino e di raccontalo dal 1980 con parole ed immagini in decine e decine di storie: più di 80 libri di cui sono protagonisti la luna Giovanna, il signor Aquilone, Draghetto, Margherita la maestra dormigliona, Teodora la strega pasticciona, ecc.
L’8 marzo invece è la volta di Domenico Starnone con la proiezione del film La scuola di D. Lucchetti tratto dai suoi libri ‘Ex cattedra’, ‘Fuori registro’ e ‘Sottobanco’.
Domenico Starnone ha insegnato a lungo nella scuola media superiore e ha lavorato molto per il cinema. Dai suoi libri sono stati tratti oltre al film La Scuola di Daniele Luchetti, Auguri, Professore di Riccardo Milani e Denti di Gabriele Salvatores. Nel 2001 ha vinto il Premio Strega con il romanzo ‘Via Gemito’.
Gli incontri in programma al Rosebud, si tengono in due fasce orarie: la prima alle 9, la seconda alle 10.45, orario nel quale sono stati riservati 15 posti al pubblico.