Le malattie della tiroide, tra tradizione e novità: Noi da voi, a Zola Predosa, medici di famiglia, specialisti, medici della Sanità Pubblica e amministratori insieme per illustrare la rete dei servizi territoriali dell’Azienda USL di Bologna.
Il terzo incontro domani martedì 18 marzo 2008 dalle 20 alle 22,30 presso il Municipio di Zola Predosa.

Laboratori rivolti ai cittadini e basati su un dialogo costruttivo e propositivo fra i professionisti della sanità pubblica e chi fruisce delle loro prestazioni. “NOI DA VOI”, incontri a tema ogni settimana, a partire dal 4 marzo, dalle 20 alle 22,30 presso il Municipio di Zola Predosa – Sala Arengo Piazza della Repubblica, 1.
Gli obiettivi sono promuovere stili di vita corretti, per costruire giorno dopo giorno il proprio benessere e salute, e facilitare la fruizione dei servizi, fornendo orientamenti sulle strutture territoriali ed ospedaliere: dall’accesso al medico di famiglia all’eventuale trattamento ospedaliero, fino alle dimissioni in un territorio preparato all’accoglienza in ambito socio sanitario.

Il tema del prossimo incontro è Le malattie della tiroide, tra tradizione e novità
Il cosiddetto “gozzo” (manifestazione frequente sia dell’ipo che dell’ipertiroidoismo), il carcinoma, le forme autoimmuni, la tiroidite post-partum: queste le più importanti patologie che colpiscono la ghiandola tiroidea. Dopo il diabete, l’ipertiroidismo è la malattia endocrina più frequente; come le altre malattie della tiroide colpisce nettamente di più le donne con un rapporto di 15 a 1. Di converso l’ipotiroidismo si associa alla carenza di iodio nella dieta; infatti, tipicamente, si presenta con maggiore frequenza nelle zone collinari e montuose dove i livelli di questo elemento nel suolo sono più bassi. Nell’Azienda USL di Bologna ogni anno si ricoverano per patologia tiroidea non tumorale circa 70 persone ogni 100.000 residenti.
Forma ovviamente al femminile è anche la tiroidite post-partum che si presenta nel 5-9% delle donne subito dopo aver partorito ed è, in genere, in forma transitoria.

Per quanto riguarda il carcinoma della tiroide, la regione Emilia Romagna presenta un’incidenza tra le più alte in Italia. Nel corso del tempo l’incidenza di questo tumore è andata crescendo in modo notevole mentre la mortalità ha assunto una tendenza alla riduzione.
Nell’Azienda USL di Bologna nel 2004 il tasso di ricovero per questo tumore è stato di 37 casi ogni 100000 residenti nelle femmine rispetto agli 11 osservati nei maschi.
Relatori: Federico Montanari, medico di medicina generale, Enrico Marlia, direttore unità operativa di Chirurgia ospedale di Bazzano, Roberta Sordelli, responsabile infermieristico del Dipartimento Chirurgico – Area SUD.
Coordina gli incontri Giorgio Ghedini Area Epidemiologia, Promozione della Salute, Comunicazione del Rischio Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Bologna.

Il prossimo incontro giovedì 27 marzo, La dieta e lo stile di vita nelle malattie del colon retto.
I laboratori sono sostenuti e promossi dall’amministrazione comunale di Zola Predosa, dalla Comunità Montana – Unione dei Comuni della Val Samoggia e dai medici di famiglia associati operanti sul territorio zolese. I Laboratori di informazione/formazione rientrano nei Piani per la Salute dell’Azienda USL di Bologna e sono inserite nella rete di promozione HPH (Health Promotion Hospital).

Per informazioni: Azienda USL di Bologna Dipartimento Sanità Pubblica – e-mail.