L’analisi dell’ufficio studi della Camera di commercio reggiana, evidenzia un incremento delle vendite all’estero del 9,3% rispetto al 2006, raggiungendo il valore di 8,1 miliardi di euro. La variazione che si rileva risulta lievemente inferiore rispetto a quella osservata per l’Emilia-Romagna (+11%) e superiore di più di un punto percentuale rispetto all’Italia (+8%).

Le elevate quotazioni dell’euro rispetto al dollaro non hanno inciso in modo significativo, spiega la Camera di Commercio, sul trend delle vendite all’estero: il 46,6% delle esportazioni, infatti, si concentra nell’area dell’Unione monetaria.
Ammonta a quasi 3,8 miliardi di euro il valore delle vendite nella Uem13 (unione monetaria a 13 paesi) con un incremento del 9,3% nel 2007 rispetto al 2006.

Effetti dell’euro forte si osservano invece sulle vendite negli Usa che nel corso dell’anno passato ha lasciato all’Asia il posto di secondo miglior acquirente della provincia.

Il continente orientale ha acquistato da Reggio Emilia merce per 841 milioni (pari al 10,4% dell’export reggiano) registrando un incremento del 7,6%, mentre gli Stati Uniti si sono fermati a 820 milioni (10,1% del totale esportazioni) con una flessione pari al 3,2%.

In aumento anche le vendite verso l’Africa che, grazie ad una variazione pari al +4,6%, raggiungono il valore di oltre 285 milioni. L’andamento è senz’altro influenzato dal +11,9% registrato dalle esportazioni verso il Sudafrica che rappresentano circa un quinto delle vendite verso il continente africano.