Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, nelle vie e nelle piazze di Bomporto sabato 29 e domenica 30 marzo torna “Dolcissima”. La manifestazione, organizzata dal Comune nell’ambito delle attività di promozione del territorio e di valorizzazione dell’economia locale, è una originale mostra mercato che, tra incontri culturali ed esposizioni, propone prodotti gastronomici, rigorosamente dolci, offrendo ai visitatori l’opportunità di scegliere tra una vasta gamma di proposte di carattere sia artigianale sia di tipo industriale (Dolcissima).


L’edizione 2008 di “Dolcissima” sarà caratterizzata dalla presenza di un’area intitolata “Dolce Bio – di biologico non c’è solo la frutta” nella quale verranno ospitate, in collaborazione tra Provincia di Modena e Aiab Emilia Romagna, aziende di miele, dolciumi e altre golosità prodotte con processi e metodi biologici. “Dolcissima” sarà l’occasione per presentare il Congresso internazionale Ifoam dedicato al biologico, “Cultivate the future”, in programma a Modena dal 16 al 20 giugno.

L’iniziativa, quindi, è uno degli appuntamenti “E’ bio, vivere sano e sostenibile” organizzati dal Consorzio ModenaBio in vista, appunto, del Congresso: alimentazione sana, equità sociale e solidarietà, cooperazione allo sviluppo e sostegno alle comunità, sport, conoscenza dei luoghi e delle tradizioni sono i temi che verranno affrontati nel corso delle attività.

«L’iniziativa rappresenta l’occasione per promuovere stili di vita sani e sostenibili – ricorda Graziano Poggioli, assessore provinciale all’Agricoltura e alimentazione – e il nostro territorio è l’esempio di come è possibile realizzare un’agricoltura che coniughi le produzioni di qualità, i prodotti tipici e dop e igp con il metodo dell’agricoltura biologica, rispettosa dell’ambiente, degli animali e degli uomini».

Per il sindaco di Bomporto Giuseppe Rovatti «è significativo che nell’evento siano coinvolti soggetti istituzionali come l’assessorato all’Agricoltura e alimentazione della Provincia, Comunità montane, associazioni nazionali, riviste specializzate, associazioni di categoria, riviste specializzate, consorzi di operatori commerciali, strade dei vini e dei sapori, associazioni di solidarietà del territorio. L’auspicio – aggiunge il sindaco – è che, ancora una volta, “Dolcissima” sia l’occasione per conoscere meglio e far conoscere il nostro territorio».

A “Dolcissima” anche quest’anno non mancheranno curiosità
Tra le bustine di zucchero speciali per collezionisti, per esempio, si potrà ammirare una serie di quattro pezzi che riproducono le eccellenze bomportesi: Darsena, Pieve Matildica, lambrusco e tradizionale torta bomportese. Una suggestiva mostra di scatole, insegne, distributori di caramelle e altri oggetti pubblicitari di dolciumi del secolo scorso, poi, non mancherà di suscitare l’interesse degli appassionati, mentre sono in programma anche lezioni di cucina con i maestri cioccolatieri.
Accanto alla festa popolare che invade le vie e le piazze di Bomporto, “Dolcissima” propone altre iniziative, incontri culturali e originali proposte su tutto ciò che ha a che fare con la dolcezza. L’ampia parte espositiva riguarderà principalmente prodotti gastronomici, ma rigorosamente dolci, e avrà il carattere della mostra-mercato nella quale, per i visitatori, sarà possibile sia degustare che acquistare scegliendo tra una vasta gamma di proposte sia di carattere artigianale che di tipo industriale. Le diverse aree espositive ospiteranno, infatti, sia produttori e artigiani locali che ambulanti e professionisti delle fiere.
Gli spazi più suggestivi e originali, come il Municipio, il chiostro del Pozzo, il nuovo centro Tornacanale, la settecentesca Darsena dei Duchi Estensi, la Galleria San Martino, saranno particolari sedi naturali di iniziative collaterali come presentazioni libri, incontri con personaggi, spettacoli e altre animazioni.