Un trasporto pubblico più efficiente, confortevole e rispettoso dell’ambiente. Queste importanti finalità trovano concreta applicazione con l’introduzione nella flotta Atcm di 3 nuovi filobus elettrici, 1 autobus alimentato a metano e 2 mezzi alimentati a gasolio, tutti conformi alla normativa europea sull’inquinamento e classificati secondo lo standard Euro 5, il più alto in vigore.

I nuovi mezzi ecologici sono stati presentati questa mattina in Piazza Grande alla presenza di Pietro Odorici, presidente di Atcm, Giorgio Pighi, sindaco di Modena ed Emilio Sabattini, presidente della Provincia; nel dettaglio, si tratta di 3 filobus MAN “Neoplan Centroliner”, 1 autobus urbano Irisbus Iveco “Cityclass”, 1 autobus interurbano Irisbus “Arway”, 1 pullman Gran Turismo Irisbus “Evadys H12”, con i quali la flotta ecologica dell’azienda di trasporto pubblico modenese si arricchisce e qualifica ulteriormente. L’investimento complessivo ammonta ad oltre 2 milioni 390 mila euro, ed è stato sostenuto da ATCM con il contributo della Regione Emilia Romagna e del Ministero dell’Ambiente.
“Con l’entrata in servizio di questi nuovi mezzi ecologici si conferma il nostro impegno per migliorare la qualità del trasporto pubblico e, al contempo, ridurre l’impatto ambientale dei mezzi circolanti” ha dichiarato Pietro Odorici, presidente di Atcm. “Tutti i nuovi veicoli, infatti, rispondono alle più severe normative europee sull’inquinamento. I nuovi filobus, in particolare, rappresentano un concentrato di tecnologia e comfort che ha pochi eguali nella categoria dei mezzi di trasporto pubblici. Modena è una delle prime città in Italia a dotarsi di questi mezzi di produzione tedesca”. I filobus MAN Neoplan andranno ad integrare i vecchi Socimi costruiti ormai 20 anni fa; l’allestimento interno è particolarmente confortevole e le dotazioni tecnologiche e di sicurezza sono all’avanguardia. I posti disponibili a sedere sono 32, quelli in piedi 50 ed è anche presente un ulteriore posto riservato ai disabili con carrozzella. Trattandosi di mezzi elettrici le emissioni inquinanti sono pari a 0, inoltre questa nuova tipologia di filobus dispone di un sistema di controllo video dal posto guida che consente all’autista di monitorare costantemente il trolley (le due aste che collegano il filobus alla rete elettrica), riducendo notevolmente la possibilità di scollegamento. E’ inoltre dotato di porte ad apertura verso l’esterno che consentono di recuperare lo spazio disponibile in vettura, di pianale ribassato che facilita le fasi di salita e discesa, di pedana per disabili attivabile manualmente ad alloggiata in posizione protetta da buche ed asperità del terreno. Infine, su specifica richiesta di Atcm, i nuovi filobus sono predisposti per l’impianto di videosorveglianza a bordo. Il 70% della spesa sostenuta per l’acquisto dei 3 filobus è stato coperto dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente; la quota restante del 30% è a carico di Atcm. Per l’acquisto e l’allestimento di tutti gli altri nuovi mezzi l’azienda ha invece fatto ricorso esclusivamente a risorse proprie.

“Questo investimento, pari ad oltre 1 milione di euro, rappresenta un importante segnale da parte dell’azienda: noi siamo disposti a fare la nostra parte anche se i fondi nazionali e locali destinati al trasporto pubblico sono sempre più scarsi” ha concluso il presidente Odorici, che ha anche annunciato lo stanziamento per il 2008 da parte di Atcm di ulteriori risorse destinate all’acquisto di nuovi mezzi per circa 1 milione di euro. Oltre ai nuovi mezzi a trazione elettrica, la rete di trasporto pubblico modenese sarà presto percorsa da un nuovo autobus alimentato a metano modello Irisbus Iveco “Cityclass”, della stessa tipologia di altri mezzi già in servizio.
E’ invece destinato alla rete extraurbana il nuovo Irisbus “Arway” da 68 posti complessivi, compreso quello destinato ai disabili (il mezzo è dotato anche di sollevatore), alimentato a gasolio ma anch’esso a basse emissioni inquinanti e rispondente alla normativa Euro 5, così come il nuovo autobus Gran Turismo Irisbus “Evadys H12” che sarà destinato al servizio noleggio.
“I nuovi mezzi ecologici che presentiamo oggi sono la dimostrazione che il tema della mobilità sostenibile è centrale per Atcm e per gli enti soci” ha commentato Giorgio Pighi, sindaco di Modena. “Tra le priorità del nostro tempo – ha proseguito il sindaco – vi sono senz’altro una migliore efficienza della mobilità e una maggiore attenzione alla tutela dell’ambiente. In questo senso, gli amministratori pubblici devono agire seguendo una strategia che porti un numero sempre maggiore di persone a spostarsi con i mezzi pubblici lasciando a casa le vetture private, altrimenti nessun investimento sul miglioramento della viabilità potrà essere, da solo, risolutivo”.
“Atcm sta conseguendo risultati significativi sul fronte del miglioramento della qualità del servizio e del ripristino della legalità a bordo” ha detto Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena. “Il trasporto pubblico è una delle priorità delle nostre politiche: esso riveste un ruolo strategico per tutto il sistema economico e sociale, e quando è efficiente migliora la vivibilità di un territorio e contribuisce a abbattere l’inquinamento. Quella di oggi è un’ulteriore tappa di un percorso che potrà dare importanti risultati alla collettività”.

La flotta ecologica Atcm
Il costante rinnovo del parco mezzi Atcm è il principale impegno assunto dall’azienda modenese di trasporto pubblico a favore dell’ambiente. Attualmente la flotta circolante a ridotto impatto ambientale (su un totale di circa 400 mezzi) è composta da:br>
– 25 autobus a metano
– 26 filobus e filosnodati elettrici
– 90 autobus con filtro antiparticolato FAP.