“C’è il rischio concreto che la collezione Severi vada dispersa”. Così il sindaco di Maranello Lucia Bursi commenta le recenti vicende legate all’acquisizione dell’importante patrimonio artistico dell’industriale Umberto Severi, una delle raccolte più importanti e significative di scultura contemporanea a livello europeo, collocata nel Parco Rangoni Machiavelli di Pozza di Maranello.

“La collezione Severi è un patrimonio culturale di altissimo livello che non ha eguali non solo in regione ma nell’intero paese. Occorre cercare di salvaguardarlo, credo che sia compito delle istituzioni riuscire a garantirne la fruibilità pubblica. Sono d’accordo con il sindaco di Carpi, l’eventuale perdita della collezione rappresenterebbe un’occasione perduta per l’intero territorio. Gli enti territoriali sovracomunali – aggiunge il sindaco – sono chiamati a uno sforzo per avviare un dialogo con la famiglia Severi, con gli organismi di tutela del patrimonio, con gli enti locali e con le fondazioni e i soggetti che potrebbero partecipare attivamente a un progetto di recupero e rilancio di questa collezione, perché al momento c’è davvero il pericolo reale che queste opere d’arte finiscano sul mercato”.