Ambiente e innovazione: le buone pratiche della sostenibilità in Emilia Romagna” è il titolo di un convegno organizzato da Arpa Emilia Romagna, d’intesa con la Provincia e il Comune di Reggio, nell’ambito delle attività di diffusione degli strumenti volontari in campo ambiente, svolte dal Nodo regionale territoriale di diffusione in merito agli strumenti di certificazione ambientale volontari (come Emas, Sga, Ecolabel, Sgp).

L’appuntamento è nella sede dell’Università a Reggio (via Allegri, 9) domani -giovedì 17 aprile – dalle 9.30 alle ore 16.30 circa.

Destinatari dell’iniziativa sono i soggetti interessati alla ‘strategia Scp’ – sigla che sta per Produzione e consumo sostenibile – cioè imprese, organizzazioni, associazioni di categoria, associazioni di consumatori, pubbliche amministrazioni. A presiedere la giornata sarà Lino Zanichelli, assessore Ambiente e Sviluppo Sostenibile regione Emilia-Romagna.

I dettagli del convegno – che rappresenta un appuntamento annuale di questa rete e che quest’anno si terrà a Reggio nella sede dell’Università – sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui erano presenti l’assessore all’Ambiente della Provincia Alfredo Gennari, Raffaella Raffaelli direttore del servizio Sistemi gestione integrati di Arpa Emilia Romagna e Fabrizia Capuano, direttrice Arpa della provincia di Reggio Emilia.
L’assessore all’Ambiente della Provincia Alfredo Gennari ha sottolineato l’importanza della certificazione ambientale e della contabilità ambientale. Sono due strumenti volontari, che imprese e pubbliche amministrazioni possono adottare, su cui credo si gioca in futuro l’intera sfida a livello di tutela dell’ambiente e della salute, per la loro capacità di penetrare il ciclo produttivo, in quasi ogni sua fase”.

Secondo l’assessore Gennari “non è un caso poi che Reggio sia stata scelta come sede di questo convegno. Sul territorio vengono portate avanti azioni concrete, che hanno già dato risultati positivi”.
Ed ancora sul perchè Reggio come tappa dell’iniziativa si è soffermata Raffaella Raffaelli, direttrice del servizio Sistemi gestione integrati di Arpa Emilia Romagna: “E’ la seconda provincia in regione con il maggior numero di certificazioni ambientali, un risultato importante soprattutto se rapportato alla popolazione”.
Infine, Fabrizia Capuano, direttrice Arpa della provincia di Reggio si è soffermata sul principio che sta alla base di questi sistemi volontari di certificazione: “Una valutazione a monte, obiettivi di miglioramento e un constante monitoraggio”. In pratica non è sufficiente uno standard minimo, ma occorre dimostrare prospettive di miglioramento: “Questo si traduce in una auto-responsabilizzazione che è l’elemento che può rappresentare un valore aggiunto rilevante”.

I lavori della giornata sono strutturati in due sessioni: la prima di illustrazione dell´evoluzione dei sui diversi strumenti; la seconda focalizzata sulla progettualità di Arpa Emilia-Romagna a supporto della ‘strategia Scp’, incentrata sull’educazione dei consumatori.
Il programma è quest´anno ancora più ricco di interventi in modo da delineare un ampio quadro di riferimento, e di punti di vista, sulle diverse tematiche trattate, tra cui: Strategia SCP nazionale ed europea; Certificazione di processo EMAS ed ISO 14001; Life Cycle Assessment e Carbon Footprint Energia sostenibile; Green Public Procurement (GPP); Bilancio ambientale e contabilità ambientale.