“Matilde di Canossa. Anatomia di un mito” è il titolo di un ciclo di iniziative realizzate da docenti ed alunni dell’istituto d’arte Gaetano Chierici – nell’ambito del programma ministeriale Scuole aperte – con la collaborazione dell’Istituto superiore di studi matildici e con il patrocinio della Provincia di Reggio e del Comune di Canossa.

I dettagli del progetto sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza a cui hanno partecipato l’assessore provinciale all’Istruzione Gianluca Chierici, la preside dell’istituto d’arte Chierici Maria Grazia Diana, i docenti Giorgio Teggi e Rita Tedeschi, il presidente dell’Istituto superiore di studi matildici (Issm) Gino Badini, Angela Chiapponi sempre dell’Issm, i rappresentanti del Rotary Terra di Matilde e degli sponsor e Marco Zanichelli, grafico che ha seguito gli studenti nella produzione del materiale divulgativo sulle iniziative.

Nell’ambito del programma ministeriale Scuole aperte, l’istituto d’arte Gaetano Chierici ha realizzato il progetto “Matilde di Canossa. Anatomia di un mito”. Un “viaggio” fra la storia della contessa e delle sue terre, che gli studenti hanno poi raccontato in immagini, utilizzate per delle cartoline e per il manifesto che reca il programma di un ciclo di iniziative, che si svolgeranno in diverse giornate dei prossimi mesi di aprile, maggio e giugno. Un melograno spaccato a metà, questa l’immagine, elaborata dallo studente del Chierici Massimiliano Filippini ed utilizzate per il manifesto principale: “Un melograno, perchè è un simbolo riportato sulla tomba di Matilde” spiega lo stesso Filippini, mentre il grafico che ha supportato i ragazzi nel corso del progetto Marco Zanichelli ha aggiunto: “Questo melograno aperto simboleggia come con queste iniziative si voglia andare oltre al senso comune rispetto a questa figura, sviscerando le ragioni profonde del mito che è divenuta”.

L’assessore provinciale all’Istruzione Gianluca Chierici ha espresso soddisfazione per come “attraverso questo progetto, la scuola si sia aperta nel senso letterale del termine, al territorio, creando un legame che auspichiamo si possa consolidare con gli enti e le istituzioni del territorio”.
E proprio su Matilde, sul suo ruolo della storia d’Italia, sulla riscoperta delle sue terre, la Provincia sta portando un lavoro di valorizzazione e recupero storico. Il fatto che una scuola di Reggio, sia protagonista in questa iniziativa “è un passo importante – ha sottolineato la professa del Chierici Rita Tedeschi – e può essere un valore aggiunto per la scuola stessa”.

Il direttore dell’Issm Gino Badini ha definito “l’iniziativa importante e in grando di creare un intreccio interessante fra storia, arte e cultura”.
La dirigente Maria Grazia Diana ha ricordato che “questo progetto costituisce un appuntamento importante per la città offerto da una scuola che si pone come fulcro di iniziative di largo respiro di ampliamento dell’offerta culturale sia dell’istituto, sia della città”.
Il progetto – dopo aver visto il coinvolgimento degli studenti nella realizzazione del materiale divulgativo – si dispiegherà ora attraverso una serie di conferenze e visite guidate ai castelli matildici aperti anche alla città. Gli appuntamenti sono sette, partiranno venerdì 17 aprile e si chiuderanno il prossimo 6 giugno. La partecipazione della cittadinanza è libera e gratuita. Le conferenze si terranno all’istituto d’arte Chierici.
In particolare sono due le parti in cui si sviluppa il progetto: una di conferenze e visite guidate per gli studenti, ma anche aperte alla città; una progettuale dove i ragazzi del Chierici elaboreranno progettualità e percorsi di lavoro come riflessioni ed ampliamento delle conferenze stesse, con un nesso alle discipline della scuola e alle attività di laboratorio. Gli studenti hanno già iniziato con grande passione e alta professionalità ad operare per questo progetto impegnativo e di notevole spessore, progettando e realizzando il manifesto e le cartoline con il programma.

Gli appuntamenti: conferenze e visite guidate
– Giovedì 17 aprile, dalle ore 15.30 alle 18
Presentazione dell’iniziativa da parte della preside del Chierici Maria Grazia Diana.
Inquadratura storica – dottoressa Angela Chiapponi
Il sistema del castelli matildici – architetto Franca Manenti Valli
Progettare il territorio – maestra d’arte M. Nerini
– Domenica 20 aprile, dalle ore 14 alle 18
Uscita ai castelli matildici: Rossena, Rossenella, Canossa con la dottoressa Angela Chiapponi
– Venerdì 9 maggio, dalle ore 15 alle 18
Tradizione dell’ ars canusina e la “scuola della Pietra” di Canossa professoressa Rea Silvia Motti; Progettare il territorio, relazione dei professori Bo, Teggi e Raucci
– Venerdì 16 maggio, dalle ore 15 alle 18
I documenti della storia di Matilde –
dottor Gino Badini e Edgarda Ferri
– Venerdì 23 maggio, dalle ore 15 alle 18

L’ambiente e la natura – architetto Giuliano Cervi e dottoressa Costanza Lucci
– Domenica 25 maggio, dalle ore 14 alle 18
Uscita guidata in un osasi naturalistica Campotrera e Rossena – architetto Giuliano Cervi, dottoressa Costanza Lucci
– Venerdì 6 giugno, dalle ore 15 alle 17
Ambiente naturale ed antropico tutela valorizzazione – assessore provinciale all’Ambiente Alfredo Gennari e conclusioni della presidente della Provincia Sonia Masini.

Hanno sostenuto l’iniziativa: Ariana Ceramiche, Cantine Riunite; Salumificio Gianferrari, Rotary International (in particolare il Rotary Terre di Matilde).
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’istituto statale d’arte Gaetano Chierici, al numero telefonico 0522.435 630.