La musica dei Tre allegri ragazzi morti e i disegni di Davide Toffolo in un concerto/performance dedicato a Pier Paolo Pasolini. Venerdì 18 aprile, alle 22, al Locomotiv Club di via Serlio 25/2.
Le parole di Pier Paolo Pasolini, la musica dei Tre Allegri Ragazzi Morti, i disegni di Davide Toffolo: sono gli ingredienti del concerto-spettacolo “Tre Allegri Ragazzi Morti – Pasolini: Diario di un incontro”, in scena al Locomotiv Club di via Serlio 25/2 venerdì 18 aprile. “Lo spettacolo – spiega Davide Toffolo, fumettista e membro della band – è una performance ispirata alla mia graphic novel Pasolini (appena ristampata da Coconino Press). Un’esperienza in cui mettiamo assieme musica e parole con il disegno dal vivo. Ma è soprattutto un viaggio nelle parole del poeta Pasolini e nella nostra musica”.
Quella del Locomotiv è l’ultima tappa di un mini-tour in cui la band ripercorre i luoghi pasoliniani (il Friuli, Roma, e ora Bologna), proprio come Toffolo ha fatto nella sua graphic novel. Il libro racconta gli incontri e i dialoghi fra l’autore e il misterioso Sig. Pasolini: forse un fantasma, forse un mitomane, quel che è certo è che il Sig. Pasolini si esprime con le parole del vero Pasolini, tutte tratte da libri, interviste e articoli del poeta, in un accurato lavoro di documentazione. “Il libro – continua Toffolo – l’ho immaginato come un viaggio nella parola di uno scrittore. Pasolini è potente non per le verità che ha raggiunto ma per il metodo, sempre critico nei confronti della realtà”.
Sul palco i Tre Allegri Ragazzi Morti reinterpretano i loro brani più classici – da Mai come voi a Non mi manca niente – mentre Davide Toffolo passa dalla chitarra alla matita per disegnare dal vivo il suo Pasolini. “Forse – conclude Toffolo – è il momento di fare i conti con il fatto che, a 30 anni dalla sua morte, la persistenza di questa voce angelica, che ci accompagnerà nello spettacolo, è presente come un fantasma a segnare la differenza fra noi e la nostra storia”.
Davide Toffolo. E’ uno degli autori più originali e amati del fumetto italiano. A lui si deve la nascita di tre riviste che hanno fortemente segnato la nuova via del fumetto in Italia: Dinamite (Granata Press), Mondo Naif (Star Comics) e Fandango (Panini Comics). La sua ricerca sul linguaggio lo ha portato verso il romanzo a fumetti: dalla biografia del pugile friulano Primo Carnera a Pasolini, fino a Il Re bianco, la storia del gorilla albino dello zoo di Barcellona (tutti pubblicati da Coconino Press). Il suo ultimo libro è del 2007 e si intitola Trés! Fumetti per il teatro: tre racconti sulla politica e il potere, pronti per essere messi in scena.
I Tre Allegri Ragazzi Morti. Nati nel 1994 a Pordenone, i Tre Allegri Ragazzi Morti sono rapidamente diventati un nome di spicco della musica indipendente italiana. Hanno scelto di non mostrare i loro veri volti e suonano indossando una maschera/teschio ormai diventata oggetto di culto. Il loro ultimo album è uscito nel 2007 e si intitola La seconda rivoluzione sessuale.
Coconino Press. Nata nel 2000, Coconino Press è la casa editrice che ha fatto conoscere in Italia i capolavori internazionali del romanzo a fumetti. Fra graphic novel e comics d’autore, la Coconino presenta le firme più importanti del fumetto, un linguaggio narrativo diffuso in tutto il mondo. Igort, Lorenzo Mattotti, David B, Gipi, José Munoz, Jiro Taniguchi, Sergio Staino: il catalogo della Coconino conta oltre 200 titoli ed è in costante espansione, per raccontare da vicino l’evoluzione dell’arte del fumetto.

