L’ente certificatore internazionale belga Vincotte ha riconosciuto alla bioplastica ‘Minerv Pha’, prodotta con barbabietole da zucchero, la
certificazione di prodotto biodegradabile (‘ok biodegradable water’). Lo hanno reso noto le aziende, entrambe bolognesi, che hanno concorso alla produzione di quello che viene definito in
una nota ”il primo e unico biopolimero da barbabietole da zucchero”: la Bio on, attiva nelle biotecnologie, e il consorzio cooperativo saccarifero Co.Pro.B.


”L’idea è particolarmente innovativa – spiega il comunicato congiunto delle due imprese – perche’ per la prima volta al mondo il ‘Pha’ viene ottenuto da barbabietole e suoi derivati e non da oli o amido di cereali, come la maggior parte dei
biopolimeri oggi in commercio. La certificazione ottenuta attesta la competa biodegradabilita’ in acqua e a temperatura ambiente e pone ‘Minerv Pha’ al primo posto tra le bioplastiche esistenti”.

Il nuovo biopolimero, ottenuto nell’ambito di un
progetto di ricerca avviato nel 2007 – sottolinea la nota – ”può sostituire prodotti inquinanti e ottenuti dal petrolio come Pet, Pp, Pvc, con i quali si realizzano bottiglie, packaging alimentare, componentistica auto, arredamento, fibre,
pellicole per imballaggio, elettronica”.
Inoltre, ‘Minerv Pha’ ”ha ottime proprieta’ termiche e, attraverso la gamma di
polimerizzazione, è possibile soddisfare esigenze produttive da -10 a +180 gradi C”.