A conclusione del meeting internazionale sul turismo responsabile promosso da COSPE e AITR a Bologna il 17 e 18 aprile, i partecipanti, provenienti da 13 diversi paesi e in rappresentanza di 35 organizzazioni, hanno dato vita all’Alliance for Responsible Tourism and Hospitality (EARTH), che sarà una associazione di diritto belga, con sede a Bruxelles. Tra i paesi partecipanti: Italia, Francia, Belgio, Spagna, Svezia, Germania, Romania, Albania, a cui si aggiungono come osservatori Cina, Nepal, Mongolia, Brasile, Senegal.


La nuova associazione promuoverà l’idea del turismo responsabile in tutti i paesi europei, dialogherà con l’industria turistica e con le istituzioni pubbliche, collaborerà con il mondo della scuola e dell’Università, farà progetti, studi, ricerche e campagne nel campo del turismo, con un deciso orientamento verso lo sviluppo sostenibile, il riconoscimento del ruolo e degli interessi delle comunità locali, l’equità, la solidarietà, la lotta alla povertà.
Già oggi numerosi associati gestiscono progetti dell’Organizzazione Mondiale del Turismo finalizzati alla lotta alla povertà attraverso il turismo in vari paesi del Sud del Mondo, in Africa, Asia e America latina, promovendo forme di turismo di comunità e di ecoturismo.

“Sono stati due giorni intensi di lavoro, abbiamo potuto costatare che esiste ormai un patrimonio acquisito di esperienze, di buone pratiche, di obiettivi comuni nelle organizzazioni europee che si occupano di turismo responsabile; ciò ha reso possibile prendere una decisione che ci consente di fare un passo in avanti, la nascita anche formale di una rete europea,” ha commentato il Presidente di AITR e di Legacoop Turismo Maurizio Davolio che ha precisato: “EARTH darà maggiore visibilità al fenomeno del turismo responsabile, faciliterà i nostri rapporti con le istituzioni comunitarie e internazionali, favorirà i nostri rapporti interni di collaborazione. Ci ha fatto anche piacere la presenza dell’Assessore regionale Guido Pasi, che ci ha testimoniato l’attenzione della Regione Emilia Romagna per queste tematiche di natura etica, e l’intervento della Regione Toscana, che parallelamente a noi ha dato vita ad una rete europea delle
Regioni impegnate nello sviluppo sostenibile del turismo”.