Le dichiarazioni rilasciate dal segretario cittadino del PD Pecoraro circa la volontà del suo partito di abbattere i “ghetti” di Mezzavia ci lasciano esterrefatti.
Soltanto AN in città aveva proposto questa soluzione già nel 2004 e il centro – sinistra locale aveva gridato allo scandalo, bocciando in consiglio comunale un nostro ordine del giorno in tal senso.
Oggi, al contrario, il PD sassolese, terrorizzato dalle prossime amministrative del 2009, cerca di correre tardivamente ai ripari, copiando il nostro programma e cercando di “rivenderlo”alla cittadinanza come parto politico di quegli stessi esponenti locali che lo bocciarono in consiglio comunale.
Servirebbe maggiore coerenza e, soprattutto, maggiore lealtà nel dibattito politico; di certo c’è che Pecoraro ha un bel coraggio a sostenere programmi altrui spacciandoli per propri!
La sicurezza è un tema certamente condiviso, ma le soluzioni non possono venire da coloro che hanno ancora come alleati, a Sassuolo, esponenti della sinistra radicale, quegli stessi che manifestarono contro lo sgombero del palazzo verde.
La gente sa chi può risolvere il problema di Braida e non c’è bisogno, oggi, di una sinistra copiona che, con quattro anni di ritardo proclama slogan dal sapore elettorale, quando, al contrario, in questi anni non ha mai cercato di risolvere la situazione.

