Ieri a Maranello grande partecipazione si è avuta alla presentazione dell’associazione di volontariato “Per l’Integrazione”. Presidente è stato eletto Kiyal Mohammed. Il nuovo sodalizio, formato da cittadini italiani e stranieri, si propone di rompere mediante la reciproca conoscenza il muro di diffidenza che ostacola l’integrazione dei nuovi cittadini.

La vera integrazione e partecipazione, è stato sostenuto nei numerosi interventi che si sono succeduti durante l’evento, si otterrà solo quando i cittadini stranieri parteciperanno attivamente alla costruzione di una società che, di fatto, è già una società multietnica e multiculturale.

I cittadini stranieri, che insieme agli italiani hanno aderito alla nuova associazione, sono regolari, lavorano, pagano le tasse, seguono la loro famiglia, mandano i figli a scuola, pagano mutui, seguono una vita come qualunque cittadino italiano e rivendicano con fermezza che non hanno nulla a che fare con chi viene in Italia per delinquere.

L’associazione si propone come priorità di promuovere attività di sostegno delle donne e dei bambini immigrati, nonché di orientamento ai servizi, consulenza e sostegno a favore degli immigrati di recente immigrazione, per evitare che cadano nella devianza.

Non verranno mai chieste agevolazioni per gli immigrati, ma soltanto la possibilità di usufruire delle stesse opportunità degli italiani.

Sono intervenuti all’inaugurazione della nuova associazione maranellese Elkadohni Souad, Presidente della Consulta per gli immigrati di Sassuolo, Ghanimi Mustapha, presidente dell’associazione marocchina di solidarietà di Sassuolo, Bakkali Mohammed dell’associazione Unione Lavoratori Marocchini, Lazair Abdelmonla dell’Associazione Mohanondino di Vignola e rappresentanti dell’associazione Marocchina Hassania.