Sono 14 le ordinanze di custodia cautelare in carcere messe a segno dai carabinieri di Monza nei confronti di otto italiani e sei marocchini per spaccio di droga. L’operazione, denominata ‘Lazzaro’ e iniziata dai militari di Legnano nel 2005, ha permesso di denunciare altre 12 persone coinvolte a vario titolo nell’attività illegale. L’organizzazione operava prevalentemente in Lombardia, con ramificazioni in Emilia-Romagna e collegamenti con Spagna e Marocco: grazie una fitta rete di maghrebini faceva entrare la droga in Italia, nascondendola dentro auto.
Le indagini hanno portato all’arresto di quattro persone, due italiani e due marocchini, in flagranza di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I carabinieri hanno anche intercettato alcuni carichi di cocaina e hashish che venivano dalla Spagna e condotto al sequestro di 13 chili di droga.
Una volta in Italia lo stupefacente veniva venduto dai pusher che, in alcuni casi, viaggiavano con i propri figli per non destare sospetti. Nelle intercettazioni telefoniche i componenti del gruppo usavano i termini bottiglie di vino bianco e rosso per indicare rispettivamente la cocaina e l’hashish.

