Il 1° maggio, Festa del lavoro, è da sempre l’occasione per riaffermare l’irrinunciabile aspirazione di milioni di donne e di uomini ad un lavoro riconosciuto nella sua dignità e libertà.


Un lavoro non esposto al continuo rischio della precarietà; una pensione dignitosa con cui vivere serenamente la terza età; retribuzioni e redditi che consentano un potere d’acquisto e un tenore di vita civile; il puntuale rinnovo dei contratti di lavoro; opportunità di lavoro e di accrescimento professionale per le donne e peri giovani: sono le ragionevoli aspirazioni di milioni di donne e di uomini.
Soprattutto in un distretto come il nostro che sta subendo, da qualche anno, importanti trasformazioni sia economiche che sociali il tema del lavoro diventa ancora più centrale.
C’è bisogno di un patto tra politica ed impresa per continuare a garantire i posti di lavoro sul nostro territorio ed incentivi alle aziende per favorire la ricerca e l’innovazione.
La scommessa dei prossimi mesi è quella di sviluppare un sistema di “ammortizzatori sociali” capaci di trasformare il lavoro flessibile in una possibilità di esperienza e non nella minaccia dell’incertezza lavorativa a vita.
Bisogna invertire la tendenza che ha alimentato un diffuso sentimento di insicurezza tra i cittadini ma soprattutto tra i giovani che sono i primi a pagare di più l’incertezza di un lavoro precario, quando invece è decisivo scommettere sul talento, la capacità, la voglia di fare di una generazione che chiede e vuole guardare alla propria vita con sicurezza e speranza.
Quest’anno, la festa del primo maggio, sarà dedicata al tema della sicurezza sul lavoro e noi ci teniamo a riaffermare con forza che non si può continuare a morire sul lavoro per questo faremo anche noi la nostra parte, collaborando anche con i sindacati, per un lavoro più sicuro.
Il Pd vuole essere un grande partito del lavoro, per questo saremo a fianco delle imprese e dei lavoratori per ricordare che lo sviluppo ed il lavoro, la difesa delle conquiste sociali, la pace e la solidarietà, sono valori universali da far vivere ogni giorno e da trasmettere alle giovani generazioni.
Buon 1° maggio a tutti.

(Ciro Alessio Pecoraro, segretario Pd Sassuolo)