Ancora una volta il quartiere Braida di Sassuolo è finito in prima serata per la questione della convivenza con tra immigrati e italiani. Nella puntata andata in onda questa sera Michele Santoro e la sua redazione si sono occupati del problema immigrazione ed hanno fatto interviste a Sassuolo, Reggio Emilia, Galeata e Ravenna.
A Sassuolo sono stati intervistati un meridionale emigrato dal sud ed un marocchino irregolare, quest’ultimo vive in uno degli appartamenti del palazzone verde di via Circonvallazione mentre il primo vive in quello bianco di rimpetto.
L’italiano emigrato dal sud ha confermato che ancora oggi ci sono alcuni sassolesi che lo fanno sentire un diverso ed anche che i meridionali hanno lo stesso atteggiamento verso gli extracomunitari: “diventiamo razzisti anche noi”.
Il marocchino clandestino intervistato dal giornalista di “Annozero” ha raccontato di vivere con difficoltà nel palazzone, fatiscente e pieno di spacciatori, ammettendo che ci sono persone che si guadagnano da vivere in modo illegale e che hanno poco rispetto degli altri; una difficoltà che a volte lo porta a non raccontare dove vive. Pur essendo clandestino da 4 anni lavora, ovviamente in nero ed ovviamente in una ceramica, come sempre c’è chi su certe disgrazie ci guadagna.

