Da molti anni è in vigore quello che il capo della polizia,Manganelli,ha definito ieri “indulto quotidiano”. E’ proprio l’incertezza della pena, come dice il capo della Polizia, che porta “all’assoluta inutilita’ della risposta dello Stato” e alla “vanificazione degli sforzi di polizia e magistratura.


Che dire, Manganelli purtroppo ha ragione. E’ quello che diciamo da sempre noi del Comitato Conto Anch’io a Sassuolo,a che serve alle forze dell’ordine fare il loro lavoro, ottenendo risultati a volte eclatanti se poi le maglie della giustizia si allentano e i malfattori ce li ritroviamo in libertà con grande sconforto e stato di frustrazione del cittadino?

Oggi le polemiche riguardano non solo le vittime di persone a piede libero uscite proprio grazie all’indulto quotidiano e ritornate al crimine, ma riguardano l’allarme sociale e/o l’equilibrio della nostra societa’ messo a rischio dal consistente livello di criminalita’ presente sul territorio di Sassuolo.


La sicurezza dovrebbe essere al primo posto nell’agenda delle priorità governative e la sua urgenza sta nella insistente/disperata richiesta di sicurezza che viene dalla gente, in primis dalla gente di Sassuolo.

Bisogna inoltre alzare le pene minime per reati che provocano allarme sociale (scippi, minacce, violazione di domicilio, furti e rapine in appartamento, maltrattamenti familiari, violenza sessuale), riducendo per i casi più gravi i benefici come la sospensione condizionale o l’affidamento in prova a strutture alternative al carcere.
Auspichiamo che il pacchetto sicurezza che ha annunciato il governo tenga presente queste necessita’ e sia molto duro anche contro gli autori di reati di strada.

Consegnare un foglio di via ad un clandestino non risolve niente perchè si sposterà in un’altra città,se fermato darà altre generalità false e così via.


I clandestini, gli irregolari devono essere accompagnati dalle forze dell’ordine alla frontiera e rimpatriati, ma soprattutto le loro espulsioni devono essere piu’ rapide.
Servono altri centri di permanenza e accordi ,come abbiamo già sollecitato diverso tempo fa,con altri paesi come Romania, Albania, Marocco, Nigeria, Cina, Russia ed altri ancora.

I vari governi ed i partiti sono colpevoli di aver sottovalutato la situazione e di non aver contrastato l’illegalità con fermezza e serietà.
Manca oggi un efficace pattugliamento preventivo in mare per evitare gli sbarchi e serve un inasprimento delle norme sulla richiesta di asilo e sui ricongiungimenti familiari, permessi di soggiorno (vanno dati solo a chi potrà dimostrare di produrre un reddito sufficiente per mantenersi in Italia).


Un altro scandalo vero sono i processi interminabili e le scarcerazioni preventive e quelle per decorrenza dei termini, come pure la prescrizione dei reati in tanti casi ,dovuta probabilmente spesso dalle montagne di carte bollate.

Ringraziamo le forze dell’ordine per il loro impegno e sottolineiamo che senza nuove leggi e mezzi la situazione sarà peggiore per tutti i cittadini onesti sia italiani che stranieri.


Comitato Conto anch’io a Sassuolo