Un’intesa che complessivamente interessa circa 6.000 persone e mira ad assicurare la disponibilità di una quantità adeguata di posti letto di degenza anche nel periodo estivo, durante il quale più elevato è il numero di collaboratori sanitari cui va garantito un congruo periodo di ferie. Si tratta di un risultato significativo, ottenuto grazie al proficuo lavoro ed al coordinamento tra le direzioni dell’Azienda Usl di Modena, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena e Ospedale di Sassuolo S.p.a., le tre aziende che gestiscono tutti gli ospedali pubblici, nove in tutto, presenti in provincia di Modena.


La rimodulazione dell’offerta ospedaliera è articolata in cinque fasi, ciascuna di tre settimane. Si parte dal prossimo 9 giugno per proseguire sino al 21 settembre, quando si tornerà alla situazione ordinaria. Si va da un contenimento che non supera il 5 per cento (mesi di giugno e settembre) ad un massimo del 23 per cento nel periodo di ferragosto. Il piano è stato messo a punto confrontando i dati di tutte le strutture ospedaliere coinvolte e valutando quanto verificatosi negli anni precedenti: in questo modo migliora la garanzia di una adeguata capacità di risposta ai bisogni. Bisogni che, nel periodo estivo ed in particolare per le attività chirurgiche programmabili, ad eccezione di quelle oncologiche, vanno incontro ad una naturale riduzione.

Le scelte sono state effettuate in una logica di rete e tenendo conto anche delle specificità territoriali. L’ospedale di Pavullo, ad esempio, visto l’aumento della popolazione che si registra nella zona appenninica nel periodo estivo, manterrà inalterato il numero dei letti a disposizione.

Ad ulteriore garanzia della qualità e quantità dell’assistenza, sono anche previsti interventi che, in caso di situazioni non prevedibili, consentono di assorbire il maggior carico di lavoro, senza andare ad incidere sulla pianificazione già concordata. Nello stesso senso va l’incremento, previsto nel medesimo periodo, della disponibilità di posti letto di Lungodegenza di una delle strutture private della provincia.