Martedì 10 giugno, alle 15, presso la Sala Consiliare del Comune di Vignola si svolgerà un incontro sul tema “Parco Scientifico Tecnologico Ex Sipe”. Saranno presenti il Sindaco di Vignola Roberto Adani, il Sindaco di Spilamberto Francesco Lamandini ed il Sindaco di Savignano sul Panaro Catia Fornari. Parteciperanno inoltre i rappresentanti del mondo economico: Lapam, CNA, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Legacoop, APMI e Confindustria. Mercoledì 11, alle 15, presso la Sala Giunta, i Sindaci incontreranno sullo stesso tema sindacati e consumatori.

E’ l’avvio di una fase importante di incontri sul tanto discusso progetto di recupero dell’area Sipe. L’accordo del 2004 tra enti locali, Provincia e l’allora proprietà I.P.I. S.p.a., all’epoca società immobiliare della FIAT, prevedeva la successiva presentazione da parte della stessa di un piano particolareggiato, che in questi giorni per la prima volta assume la forma di proposta. Da qui inizierà il confronto con tutti i soggetti interessati, partendo dalle associazioni e dalle parti sociali per poi arrivare al confronto pubblico.
Si tratta di incontri importanti per confrontarsi su un progetto strategico per il nostro territorio e per le imprese, soprattutto per le realtà economiche piccole e medie. La complessità dell’intervento ha sollevato numerosi interrogativi dal territorio, che devono necessariamente trovare una risposta adeguata, per garantire il successo del progetto.

Il progetto del Parco Scientifico, incluso nella progettazione del Tecnopolo Modenese, deve essere il perno del futuro sviluppo della zona, queste premesse non possono prescindere dalla adesione dei soggetti interessati. In questo periodo inizierà anche il confronto sul futuro Psc, che permetterà di ragionare sullo sviluppo dell’Unione. Nel complesso la sfida principale rimane quella di non consumare ulteriore territorio, garantendo allo stesso tempo una crescita economica, capace di utilizzare meglio le aree già compromesse. L’impegno è: migliorare ulteriormente la qualità della vita attraverso la tutela e cura del paesaggio e dei fiumi, la realizzazione di grandi parchi, il potenziamento del verde pubblico e progetti di sviluppo legati a fonti energetiche rinnovabili.