Quando si arriva a Sestola, la ‘perla verde’ dell’Appennino modenese, si resta colpiti dalla maestosità della Rocca che domina il paese, costruita ben prima dell’anno Mille, e diventata sede del governatore della Provincia del Frignano durante la signoria degli Estensi.

Ha possenti mura difensive che risalgono al Cinquecento e tre portali d’ingresso. Il castello, circondato dal Parco delle Anime Salve, dedicato a Fabrizio De Andrè e alla canzone d’autore, ospita due musei: il Museo degli strumenti musicali meccanici con piu’ di cento pezzi (la maggior parte funzionanti) dal Seicento ad oggi; e il Museo della Civiltà Montanara, che accanto ai tanti oggetti, propone sale dedicate agli antichi mestieri.

Da li’ si può raggiungere Passo del Lupo e poi proseguire a piedi per la vetta del Cimone, il monte più alto dell’Appennino tosco-emiliano. Tra bellezze naturalistiche (racchiuse nel Parco del Frignano) e bellezze architettoniche, Sestola offre ogni domenica d’estate anche la possibilità di cimentarsi nella ferrata della Rocca. La parete è stata attrezzata con pioli e cavo metallico, e la presenza delle guide alpine della scuola del Cimone rende l’esperienza alla portata di tutti. Il numero minimo di partecipanti è 5, la quota di iscrizione e’ di 30 euro per gli adulti e di 20 per i bambini sotto i dieci anni, previa prenotazione sette giorni prima.

Info: e-mail o Luigi Trippa 347/2762212. Dal 13 luglio al 7 settembre le salite saranno quotidiane.