Il Presidente Luca di Montezemolo: “Ferrari punto di riferimento per ambienti di lavoro, sicurezza, ecologia, risparmio energetico e attenzione ai collaboratori”. Negli ultimi 10 anni investiti oltre 200 milioni di euro per gli interventi architettonici.

E’ stata presentata quest’oggi dal Presidente Luca di Montezemolo e l’Amministratore Delegato Amedeo Felisa, la nuova fase del programma “Formula Uomo” della Ferrari iniziato nel 1997. Il programma può essere schematizzato in differenti aree di intervento: ambiente di lavoro, lay out della “cittadella” Ferrari, attenzione alla sicurezza, ecologia e risparmio energetico, servizi ai dipendenti e alle loro famiglie.

“La visione che guida le attività in Ferrari è l’eccellenza” ha sottolineato il Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo.
“Abbiamo l’ambizione di creare un ambiente di lavoro unico al mondo dove sicurezza e tutela ambientale devono essere affiancati in strutture che sono realizzate a partire dalle necessità di chi vi lavora. Tutti i collaboratori di Ferrari non solo devono poter utilizzare strumenti e postazioni altamente tecnologiche ma anche ambienti piacevoli in cui lavorare e esprimere le proprie capacità e passione e in cui sicurezza e attenzione all’ambiente sono le priorità”.

Per quanto concerne gli ambienti di lavoro quest’oggi sono stati presentati gli ultimi due edifici realizzati: il nuovo Ristorante aziendale progettato dall’architetto Marco Visconti e le nuove linee di Montaggio Vetture create dall’architetto Jean Nouvel, vincitore quest’anno del Premio Pritzker, l'”Oscar” mondiale dell’architettura.
Il primo è al centro della “cittadella” Ferrari e ha una funzione di punto di incontro e di socializzazione, circondato da una piazza, in parte coperta, destinata al relax nei momenti di pausa.

Lo stesso concetto che ha guidato la realizzazione anche delle nuove aree break come quella della Fonderia all’interno della quale è stato creato un vero e proprio giardino. Il secondo grande edificio è quello delle nuove linee di Montaggio Vetture che rappresentano il punto più avanzato della fusione tra artigianalità e tecnologie d’avanguardia. Qui infatti ogni singola postazione è stata studiata per migliorare la qualità del lavoro riducendo gli spostamenti ed evidenziando gli aspetti ergonomici, in un ambiente in cui il comfort ambientale è garantito in tutte le stagioni. L’edificio è circondato da grandi vetrate attraverso le quali, tra il verde, si riconosce lo storico muro, ridipinto di rosso, del padiglione costruito da Enzo Ferrari negli anni 60.
“Con questi due nuovi edifici – ha sottolineato il Presidente di Ferrari – dalla fine degli anni ’90 ad oggi abbiamo completamente rinnovato tutta l’area della Gestione Industriale, con un investimento complessivo di oltre 200 milioni di euro, che crescerà ulteriormente il prossimo anno quando daremo il via alla realizzazione della nuova struttura della Gestione Sportiva”.

Grande attenzione alla sicurezza sul lavoro, all’ambiente e al risparmio energetico. “Il nostro obiettivo – ha dichiarato Luca di Montezemolo – è proporre una fabbrica in cui la possibilità di incidente sia pari a zero. Dobbiamo però essere consapevoli che questo obiettivo può essere raggiunto con la piena partecipazione e responsabilizzazione di tutti. E’ per questo che abbiamo aumentato non solo gli investimenti strutturali, ma anche quelli in formazione. Complessivamente solo nel 2008 investiremo più di 4 milioni di euro. Ma non basta investire: ognuna delle donne e degli uomini che lavorano alla Ferrari devono sentirsi i primi responsabili della sicurezza, propria e degli altri”.

Per quanto riguarda l’ambiente e il risparmio energetico, nel suo intervento l’Amministratore Delegato Amedeo Felisa ha presentato gli ultimi due progetti: un impianto fotovoltaico e uno di trigenerazione.
“Questi nuovi impianti energetici – ha detto Amedeo Felisa – ci consentono di utilizzare il 25% in meno di energia elettrica proveniente dalla rete esterna e di abbattere del 35% le emissioni di Co2. A fine anno avremo un saldo positivo di emissioni risparmiate nell’ordine delle decine di migliaia di tonnellate”.

“Ma attenzione all’ambiente ha significato anche ampliare le aree verdi sia all’interno sia all’esterno delle strutture aziendali: ad oggi abbiamo oltre 1.000 alberi, che costeggiano il viale centrale dedicato a Enzo Ferrari e le vie laterali, che sono state intitolate ai nostri Campioni del Mondo. L’intero progetto urbanistico ha anche la funzione di organizzare i camminamenti pedonali e i percorsi dei carrelli per il servizio di produzione. Presto inoltre realizzeremo una serie di pensiline in cui saranno posteggiate oltre 100 biciclette a disposizione dei dipendenti per gli spostamenti interni”.