Promuovere e incentivare la conoscenza del territorio emiliano-romagnolo unendo la bellezza dei luoghi alla proposta culturale. E’ la filosofia dell’Emilia-Romagna festival che fino all’11 settembre propone un cartellone di quasi 50 appuntamenti tra musica classica e contemporanea, teatro, danza e altre forme espressive.

Tra i tanti appuntamenti del programma, iniziato il primo luglio, un duo d’eccezione: il pianista Bruno Canino e il violinista Joaquin Palomares che si cimenteranno con le ‘Sonate’ di Beethoven (il 13 luglio a Tredozio, nel Forlivese). Il 27 luglio a Bologna sara’ la volta di Yuri Bashmet che dirigera’ l’orchestra dei ‘Moscow soloists’ formata dai migliori diplomati del conservatorio di Mosca, con ospite il violinista Massimo Quarta (vincitore del concorso Paganini).

Tar i grandi appuntamenti il concerto di Ennio Morricone, che il 25 agosto presentera’ in prima mondiale una cantata per il millennio della cattedrale di Sarsina (Forli’-Cesena) intitolato ‘Vuoto d’anima piena’, alla testa dell’orchestra Roma sinfonietta e del Coro lirico sinfonico romano.

Il festival celebrera’ anche i 60 anni della nascita di Israele con un concerto della ‘Israel chamber soloists orchestra’ diretta dal pianista e compositore israeliano Gil Shohat (il 7 settembre a Castel San Pietro Terme, nel Bolognese). Altri appuntamenti saranno il 7 agosto a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna, con la ‘European union chamber orchestra, ambasciatrice musicale dell’Unione Europea e il 29 agosto a Cesenatico con l’orchestra da camera ‘Giuseppe Tartini’ diretta dal premio Oscar Luis Bacalov.

Info: tel.0542 25747 e www.emiliaromagnafestival.org