Domani alle 21.30, presso il Cortile di Palazzo dei Principi di Correggio (in caso di Pioggia presso il Teatro Asioli, Corso Cavour, 9), per Mundus suonerà Massimo Zamboni con la sua band costituita da Marina Parente: soprano, Gigi Cavalli Cocchi: ritmiche, percussioni, Fabio Ferraboschi: basso, chitarra, Erik Montanari: chitarra, Luca Cilloni: fonica. L’ingresso al concerto è gratuito.


L’inerme e l’imbattibile il nome dello spettacolo ricco non solo di musica.

“Inerme è colui che non ha armi. L’indifeso. Che l’inerme sia imbattibile lo proclamo sottovoce, per un debito verso le sofferenze. Per rispetto a tutti quei silenzi che non potranno dirsi mai.
Ma può capitare, di imbattersi in questa speranza. La si può cercare, fuori dagli appartamenti arredati. Nella ricostruita Berlino che riapre le Sinagoghe, nei credenti riccioluti che ne salgono le scale. Nella massacrata Sabra, in Libano, che aggredisce con una voglia di vivere bestialmente più forte, in senso altissimo, di qualsiasi città d’oro. Nel centro storico abbattuto di Mostar – quello dei Bosniaci inchiodati alle granate dall’embargo europeo – che appare, mi è apparso, appare a tutti più alla lunga imbattibile che non i precari quartieri dei croati vittoriosi.

Risolutamente negli inermi assoluti, nei bambini, vedo con chiarezza i depositari di quella incalpestabile memoria che contiene passato e futuro. Loro – quei bambini, letteralmente, che ci hanno messo al mondo – aiuteranno noi a comprendere, e saranno a loro volta aiutati da figli loro. Infine – e non di minor conto, poiché non siamo soltanto in società – anche nel personale, nell’amore come nell’amicizia, sperimento e vedo sperimentare da altri la potenza infinita e soggiacente nell’inermità”.

Queste sono le ragioni che sottendono un pugno di canzoni dal nuovo cd “L’inerme è l’imbattibile”, che verrà presentato nel corso della serata assieme al documentario Il Tuffo della Rondine, di Stefano Savona, che assieme al cd uscirà in un cofanetto pubblicato da Il Manifesto a partire da marzo 2008. E’ un progetto che tiene l’est nel cuore. Tutti gli est del mondo, anzi, e non è un caso che l’anteprima nazionale sia avvenuta proprio a Trieste all’Alpe Adria Film Festival. La serata è costituita come un continuum teatrale dove le canzoni, le letture, le immagini scorrono in una continua integrazione.

Massimo Zamboni nasce a Reggio Emilia il 27 gennaio 1957. Fondatore del gruppo CCCP – Fedeli alla Linea, di cui è chitarrista e compositore (album: Ortodossia / Compagni Cittadini / Affinità e Divergenze tra il Compagno Togliatti e noi / Socialismo e Barbarie / Canzoni Preghiere e Danze / Epica Etica Etnica Pathos / Ecco i miei Gioielli) e dei successivi CSI Consorzio Suonatori Indipendenti (album: Ko de Mondo / In Quiete / Linea Gotica / Tabula Rasa Elettrificata / Un Giorno di Fuoco). Da solista ha pubblicato gli album: Sorella Sconfitta (2004), L’orizzonte degli Eventi (colonna sonora – 2005), L’Apertura (assieme a Nada Malanima – 2006), l’inerme è l’imbattibile previsto in uscita a marzo del 2008. Ha realizzato diverse produzioni per le etichette discografiche: I Dischi del Mulo e per il Consorzio Produttori Indipendenti (Ustmamò / Disciplinata / AFA / EstAsia / Radiodervish / Wolfango / Ageo / Materiale Resistente / Matrilineare / Enten Hitti / DKEA/ Saro Cosentino).

Ancora per qualche serà ci sarà Mundus a tenere compagnia sotto le stelle di Cortili, Palazzi della nostra Provincia con la musica di ineguagliabili artisti della scena musicale italiana ed internazionale per un totale di trentaquattro concerti, già in larga parte andati in scena negli otto Comuni della provincia di Reggio Emilia: Boretto, Casalgrande, Castelnovo di Sotto, Correggio, San Martino in Rio, Scandiano, Reggio Emilia e Carpi e proseguiranno fino al 20 agosto.
Il festival è organizzato da Ater, Associazione Teatrale Emilia Romagna e dalla Provincia di Reggio Emilia con la collaborazione della Regione Emilia Romagna e di tutti i Comuni che ospiteranno gli eventi.

Tutti i materiali si possono trovare sul portale del Coordinamento dei teatri della provincia di Reggio Emilia: ReTeatri.