Si avvia alla conclusione la fase di programmazione per la definizione del nuovo Piano di Azione Locale (PAL) per il settennato 2007-2013. Sono previsti, infatti, per la prossima settimana (il 25 agosto a Modena, il 27 a Pavullo ed il 28 a Castelnovo Monti) gli incontri conclusivi per la stesura definitiva del nuovo PAL. Il termine ultimo per la sua presentazione al fine di partecipare alla selezione Regionale infatti, è fissato per il prossimo 8 settembre. Agli incontri prenderanno parte, oltre al Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano*, i rappresentanti degli Enti locali di Modena e Reggio Emilia, delle Associazioni di categoria e dei portatori di interessi collettivi, come associazioni culturali, di promozione turistica e della cooperazione.

“I contributi che il GAL si appresta ad erogare, se selezionato, nel periodo di programmazione del PAL 2007-2013 – dice Luciano Correggi, presidente del GAL – ammontano a circa 9.500.000 euro. L’obiettivo, ancora una volta, è quello di favorire lo sviluppo agricolo, turistico e culturale delle aree rurali dell’Appennino modenese e reggiano. Alcuni degli indirizzi che sono stati inclusi nel nuovo PAL mirano a completare o ad implementare alcune delle azioni già intraprese nella fase di programmazione 2000 – 2006, appena conclusa. Tra queste, per esempio, la produzione e commercializzazione dei prodotti locali, come i piccoli frutti, le piante officinali, o il Parmigiano-Reggiano; oppure la qualificazione della piccole attività turistiche e commerciali, attraverso incentivi alla creazione di piccole e medie imprese da parte di giovani locali, oltre, naturalmente, alla diffusione della cultura d’impresa. Ancora: alcune azioni sono mirate a favorire lo sviluppo del turismo rurale, attraverso la qualificazione della rete degli Agriturismi e del Turismo di Comunità. Nuovo impulso, poi, verrà dato al turismo escursionistico e naturalistico estivo ed invernale nei Parchi, con particolare attenzione alle discipline sportive emergenti, come il nordic walking, l’orienteering ed il birdwatching, ma anche alle attività più tradizionali, come lo sci di fondo e le ciaspole”.

Il PAL 2007 – 2013 si articolerà in cinque “Misure”, a loro volta suddivise in diverse “Azioni”, ognuna dedicata allo sviluppo di specifici progetti ed aree di intervento.
“In particolare – afferma Gualtiero Lutti, direttore del GAL – la Misura 421 , si articola in due “Azioni” che includono progetti di cooperazione transnazionale ed interterritoriale. La prima si prefigge di costruire relazioni esterne al territorio al fine di individuare buone prassi attuate nei territori rurali insieme ad altri paesi europei e validamente trasferibili nel territorio dell’Appennino modenese e reggiano. In particolare, sono due i progetti di cooperazione, “Cammini d’Europa” ed “Orienteering”, coi quali attuare lo sviluppo locale attraverso la commercializzazione dei prodotti locali e degli di itinerari turistici all’estero. La seconda “Azione”, invece, ha come obiettivo quello di ideare ed attuare alcuni progetti di cooperazione con i territori limitrofi dell’Emilia Romagna e della Toscana al fine di promuovere itinerari turistici ed attività produttive e turistiche compatibili dal punto di vista ambientale, superando il concetto del “crinale” come barriera e, quindi, con un forte collegamento con le “aree parco”. Non solo dell’Appennino. Il progetto, attualmente in fase di studio, coinvolge infatti GAL, aree e Parchi di fondovalle che arrivano fino al mare. L’obiettivo è quello di creare un sistema sinergico che possa offrire al mercato le diverse opportunità di ogni territorio”.