L’Amministrazione Comunale di Formigine interviene per rispondere alle recenti affermazioni del Codacons che, attraverso Fabio Galli, ha criticato il Comune sul tema dell’installazione delle stazioni radio base per telefonia cellulare.

“C’è da rimanere stupiti – afferma l’Assessore all’Ambiente Paolo Fontana – di fronte alle dichiarazioni del Codacons che ignorano completamente il percorso intrapreso sul tema della telefonia cellulare che ha visto l’approvazione del Piano di Localizzazione per le nuove stazioni radio base da parte del Consiglio Comunale, piano che attraverso un meticoloso e approfondito studio tecnico ha individuato i nuovi siti solo su suolo pubblico, con il minimo impatto ambientale e paesaggistico, con un limite massimo per emissioni elettromagnetiche quattro volte inferiore ai limiti di legge, con una rete di monitoraggio che in tempo reale misurerà i valori delle emissioni stesse.
Questo piano, che ha applicato pienamente i principi di precauzione, è stato discusso con i cittadini in diversi incontri con un percorso partecipato che non ha eguali in nessun Comune a noi limitrofo. Continuare ad attaccare quindi, da parte del Codacons, il Comune di Formigine su questo tema, sembra appartenere più ad una ‘sfera politica’ che a quella della difesa dei consumatori.
Paragonare poi, come fa Galli, le stazioni radio base all’amianto o addirittura alle centrali atomiche, vuol dire solamente fare del puro e facile allarmismo e “terrorismo psicologico” del tutto fuori luogo – conclude Fontana – in ogni caso Galli non si preoccupi, per quanto riguarda le centrali nucleari il Consiglio Comunale ha appena approvato una mozione, condivisa dalla Giunta, che vieta l’installazione di centrali nucleari o depositi di scorie radioattive sul territorio comunale, dimostrando che sul tema della difesa del territorio e della salute dei nostri concittadini non abbiamo nessuna lezione da imparare da Galli e dal Codacons”.