E’ promosso dal indacato ensionati Spi/Cgil di Modena insieme a Federconsumatori l’incontro di venerdì mattina 12 settembre (ore 9-12.30 –
saletta Convegni) presso la Festa Democratica di Ponte Alto sul corretto uso dei farmaci per mantenersi in salute.


Rivolto principalmente ai pensionati, l’incontro è aperto a tutti e mira a contribuire ad una corretta informazione sull’uso dei farmaci di cui troppo
spesso si abusa involontariamente senza un’appropriata conoscenza.
Lo Spi e Federconsumatori hanno voluto coinvolgere per l’occasione esponenti delle autorità sanitarie e delle istituzioni locali.
Il dibattito è introdotto da Emilio Zanoli dello Spi di Modena che coordinerà gli interventi di Silvana Casale presidente provinciale Federfarma, Nunzio Borelli vice presidente Federazione Medici di Base, Paolo Tori presidente Farmacie Comunali Modena, Rita Battaglia vice presidente nazionale Federconsumatori, Simona Arletti assessore Sanità Comune di Modena, Tania Scacchetti della segreteria Cgil e Mauro De Rosa
responsabile servizio farmaci Asl Modena. Conclude, Rita Turati dello Spi regionale.

Il dibattito verte intorno alla consapevolezza che per offrire una corretta informazione sui farmaci è necessario valorizzare il rapporto tra strutture
sanitarie, medici di medicina generale e farmacie. Il ruolo del farmacista e del medico di base è fondamentale nell’educazione all’uso dei farmaci e per limitarne l’utilizzo improprio, non infrequente specialmente nella
popolazione anziana, oltrechè per incentivare il consumo di farmaci equivalenti.
Spi e Federconsumatori approvano la liberalizzazione dei parafarmaci compiuta con la legge Bersani, ma ribadiscono che deve rimanere fondamentale il ruolo (peraltro previsto per legge) del farmacista professionista nella distribuzione, a maggior ragione se si andrà nella
direzione di estendere la vendita anche ai farmaci di fascia C.
All’Azienda Usl il sindacato pensionati chiede di rafforzare attraverso le farmacie, la rete di prenotazione di visite ed esami fino ad arrivare alla possibilità di effettuarvi il pagamento dei ticket. Altra richiesta importante, la consegna dei farmaci a domicilio per i non autosufficienti a
partire dai territori più isolati.

All’interno dei tavoli di confronto già avviati con Federfarma, Ausl, Farmacie Comunali e medici di base, lo Spi chiede di affrontare il percorso di formazione per le assistenti familiari all’uso corretto e alla somministrazione dei farmaci.