Domani – domenica 14 settembre – dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 il Parco archeologico della Terramara di Montale propone uno degli eventi più interessanti della stagione.

Le recenti ricerche sulla metallurgia dell’età del bronzo, condotti in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Modena e Reggio Emilia, permettono, infatti, di presentare al pubblico non solo le procedure tecnologiche della fusione, ma anche di fornire informazioni sui diversi aspetti della “catena produttiva” che precede il delicato momento della realizzazione dei manufatti: i giacimenti e l’estrazione del minerale metallico, la circolazione del metallo, i traffici e gli scambi. Un aspetto particolare della ricerca riguarda la sperimentazione sugli stampi in pietra che venivano utilizzati per fondere il metallo: a partire dallo studio microscopico degli originali conservati nel Museo Archeologico, sono stati individuati nel Modenese affioramenti di rocce analoghe dai quali è stata prelevata una quantità di materiale sufficiente a produrre copie utilizzabili per le sperimentazioni.

Successivamente i blocchi sono stati scolpiti con martelli in pietra e scalpelli in bronzo, lisciati con sabbia e acqua e incisi con punteruoli fino ad ottenere stampi del tutto simili agli originali: questa stessa operazione verrà riproposta domenica al parco dallo staff dei “metallurghi” del parco.
Il biglietto d’ingresso al Parco costa 6 euro (4 euro dai 6 ai 13 anni, gratuito fino a 5 e oltre i 65 anni).