A segnalare l’episodio, al centro degli accertamenti della magistratura, è stato un uomo, il quale ha denunciato che il frate di 64 anni avrebbe palpeggiato il figlio di quattro. L’episodio domenica scorsa ai Giardini Margherita, mentre erano in corso le manifestazioni conclusive della ‘Città dello Zecchino’, organizzati dall’Antoniano di Bologna.


Il bambino giocando sarebbe caduto a terra e il frate, che era in abiti civili, si sarebbe avvicinato come per soccorrerlo ma – secondo la denuncia del padre – in realtà ne avrebbe approfittato per palpeggiarlo. Immediatamente l’uomo, che era con un amico che ha riferito di aver visto la stessa scena, avrebbe allontanato dal figlio l’uomo. Poi ha chiamato il 113 e gli agenti hanno rintracciato il presunto palpeggiatore.

Il religioso, che è stato denunciato, ha respinto l’accusa dicendo di aver solo pulito dalla terra il bambino che era caduto.
Oggi il Pm Valter Giovannini ha sentito brevemente il responsabile del convento di S.Antonio di cui fa parte il frate indagato. Il responsabile ha spiegato che il frate ha una mansione solo esecutiva all’interno del convento.

Il direttore dell’Antoniano, Frate Alessandro Caspoli, riferendosi alla notizia sul fatto apparsa oggi sul ‘Corriere di Bologna’, ha diffuso una nota per dire che ”l’Antoniano vuole precisare che il religioso oggetto della denuncia non ha mai svolto – nè in passato nè nel presente – alcuna attività presso le strutture dell’Antoniano e che quindi non può essere associato in maniera alcuna alle numerose attività legate all’infanzia che da decenni svolgiamo”.