Numero di votanti a quota 281, triplicato rispetto all’edizione 2007. 313 prestiti complessivi di libri. Diverse centinaia di spettatori nelle serate di presentazione dei volumi tenutesi nel corso dell’estate. Sono questi i numeri della seconda edizione del Premio di narrativa ‘Zocca Giovani’, riservato ad autori under 35, che si chiuderà alle ore 17 di domani, domenica 28 settembre, presso il Municipio di Zocca, con una cerimonia di premiazione aperta al pubblico.

Sono due quest’anno i riconoscimenti assegnati. Per la sezione principale del Premio la vincitrice è Cristina Zagaria, con il libro “L’osso di Dio” (Dario Flaccovio Editore).
La speciale sezione “Zocca Giovani – I giovani votano i giovani”, è invece andata a Giovanni Montanaro con “La croce Honninfjord” (Marsilio Editore). Zocca Giovani, novità dell’edizione 2008, premia l’opera più gradita ai lettori under 28.

Le opere vincenti, sono state votate nel corso dell’estate da una giuria popolare composta da turisti e residenti di Zocca. Questi hanno potuto esaminare complessivamente 5 opere finaliste scelte lo scorso giugno dalla Giuria del Premio. I cinque libri finalisti erano stati a loro volta selezionati fra le numerose opere partecipanti. I lettori nei mesi di luglio e agosto hanno potuto prendere a prestito gratuitamente i cinque volumi in diversi luoghi pubblici di Zocca, unitamente ad una scheda per esprimere il voto su uno o più autori.

“Questa edizione del Premio è stata assolutamente soddisfacente” – spiega Marco Santagata, Presidente della Giuria- . Da un lato per la grande qualità dei libri esaminati, che si traduce in due opere vincenti di altissimo profilo. Dall’altro perché possiamo davvero dire di essere pienamente riusciti a raggiungere il vero obiettivo del Premio: la promozione della lettura. Avere triplicato il numero di votanti rispetto all’anno scorso è un risultato che francamente va al di là di ogni nostra previsione”.

La vincitrice della sezione principale del Premio, Cristina Zagaria è nata a Carpi 33 anni fa ed è giornalista alla redazione napoletana di Repubblica.
“L’osso di Dio” racconta la ‘ndrangheta, attraverso le vicende di una donna, Angela Donato, che è al tempo stesso protagonista e vittima di quella che è ormai giudicata come la più potente delle associazioni mafiose presenti sul territorio nazionale. Angela Donato non è un nome di fantasia, ma è una donna in carne e ossa che ha visto scomparire il figlio Santo in un caso di lupara bianca nel 2002. Attualmente è in corso il processo contro i presunti responsabili dell’uccisione presso il Tribunale di Catanzaro. Si tratta del primo caso in Italia in cui si è arrivati a prove ed arresti conseguenti per un caso di lupara bianca.
La Zagaria ha scritto il libro tutto d’un fiato fra gennaio e maggio 2007, intervistando a lungo Angela Donato e attingendo agli atti processuali, anche con l’aiuto della Questura di Catanzaro.
“Angela nasce come donna di ‘ndrangheta. Poi si fa una famiglia, ne esce, e oggi è una delle più importanti animatrici del movimento antimafia calabrese”, spiega Cristina Zagaria. “E’ una persona vera, non un personaggio costruito a tavolino, completamente buono o completamente cattivo. Posso assicurare che si tratta di una donna dotata di forza eccezionale”.

Il vincitore della sezione Zocca Giovani&, Giovanni Montanaro, ha 25 anni ed è veneziano. Laureato in giurisprudenza, scrive testi per il teatro oltre che per riviste e giornali locali. E’ stato recentemente selezionato dal Festivaletteratura di Mantova come l”autore italiano dell”edizione 2008 del progetto di valorizzazione dei nuovi talenti europei “Scritture giovani”.
“La croce Honninfjord”, è al tempo stesso thriller musicale, romanzo storico e racconto d’amore. E’ il dipanarsi parallelo di quattro storie che, da punti lontani nel tempo e nello spazio, si legano alla vita del protagonista, in una raffinata ribellione ad ogni forma di dogmatismo.

Soddisfatto per l’esito della seconda edizione del Premio anche Carlo Leonelli, Sindaco di Zocca, il comune promotore dell’importante appuntamento. “Questo successo, ci sprona a continuare l’esperienza – spiega Leonelli – . Il Premio si aggiunge a un calendario di appuntamenti estivi già molto ricco e qualifica ulteriormente il territorio per l’offerta culturale. L’impegno dell’amministrazione sarà rivolto a consolidarlo quale appuntamento di riferimento per l’editoria nazionale più attenta ai giovani autori”.