Avvicinava ragazzi tra i 15-19 anni nella zona di Casteldebole, e offriva loro denaro per foto con il cellulare delle parti intime. L’uomo, un 62enne, chiedeva anche altri favori sessuali in cambio di ricariche telefoniche, benzina per gli scooter e consumazioni al bar.

L’uomo, agli arresti domiciliari al termine di una inchiesta della procura bolognese, è accusato di induzione alla prostituzione minorile e alla pornografia minorile, anche tentata. I ragazzi contattati sono una ventina.