Con attenzione alla Valorizzazione Culturale, la Fondazione di Vignola collabora con i principali enti di promozione culturale del territorio e propone progetti propri. Sostiene appuntamenti culturali ormai diventati tradizione per il territorio, come Grandezze & Meraviglie, l’XI Festival Musicale Estense, che si svolge in sedi diverse, fra cui Vignola, a partire dal 19 settembre fino al 30 novembre.

Gli appuntamenti di Vignola si caratterizzano per la particolare spettacolarità e bellezza delle musiche. Anche la musica cosiddetta colta può offrire grandissime suggestioni che conquistano anche il pubblico non esperto, senza per questo perdere in ricchezza qualitativa.
Il 6 novembre l’Orchestra Barocca Zefiro, fra le più importanti del mondo, presenta un concerto di speciale bellezza. Oltre al virtuosismo strumentale, Zefiro tende al coinvolgimento del pubblico grazie alla particolare vivacità esecutiva. Si ascoltano quindi le musiche di produzione veneziana (Vivaldi, Albinoni, Galuppi…), repertorio che ha reso celebre Venezia in tutta l’Europa del Settecento. Il 14 novembre è la volta invece di “Fandango”, travolgente spettacolo di luci e colori, dove Elisabetta Bracchi, con i suoi coloratissimi costumi, porta una serie di danze spagnole, evocate dallo splendido Clavicembalo “Maxi”, copia di uno strumento antico dalla dimensione orchestrale di metri 3,50. La musica di Scarlatti e Soler grazie agli influssi delle danze popolari spagnole scateneranno l’emersione della loro natura popolare danzante. Le luci aggiungeranno una speciale atmosfera di grande intimità e coinvolgimento.

Dal 27 settembre al 5 ottobre si svolge I castelli delle Fiabe, una rassegna di giochi, spettacoli e momenti divertenti per bambini e famiglie. Anche quest’anno la Fondazione di Vignola collabora alla promozione dell’iniziativa e ospiterà domenica 5 ottobre Ogni passo, una fiaba, visita animata a cura del Teatro L’Attesa, all’interno delle atmosfere incantate di un altro tempo e di un altro luogo, percorrendo gli spazi del castello come se fossero pagine di un libro, portando il pubblico a una riscoperta creativa della propria realtà e dei secoli di vita della Rocca.

Dal 25 al 28 settembre, si è tenuto Poesia Festival, programmato dall’Unione Terre di Castelli, in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena, Fondazione di Vignola e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Il cuore pulsante della quarta edizione a Vignola è stata la Piazza dei Contrari, antistante la Rocca.
Sempre col sostegno della Fondazione di Vignola, al via dal 10 ottobre la quarta edizione di Vie Scena Contemporanea Festival, kermesse di teatro contemporaneo che dispenserà fino al 18 ottobre, spettacoli e performance che a Vignola si terranno in luoghi insoliti come la Rocca ed il Parcheggio in Via Zenzano. Alcune delle performance in programma saranno in prima nazionale, come La pièce avec les légumes, della giapponese Uiko Watanabe e Obludarium dei fratelli Forman, figli del cineasta Milos Forman.
Lo spettacolo di Uiko Watanabe fa parte del progetto Food Story che racchiude tre lavori sul tema del cibo. Un tendone simile a quelli dei vecchi circhi dell’est europeo ospita invece l’antica arte della marionetta cecoslovacca, che si rinnova grazie alla maestria dei fratelli Forman. I personaggi dei fratelli Forman si trovano nei cabaret, nei circhi, nelle fiere, tra le persone segnate da malformazioni, “freaks” alla Tod Browning, vittime della natura, che devono lottare per ottenere un posto nel mondo a causa delle loro diversità.
La Rocca di Vignola offre ormai da cinque anni la rassegna di concerti di musica classica Suoni entro le Mura, caratterizzati dalla formula che prevede un’esecuzione domenicale e di breve durata . Dal 19 ottobre al 14 dicembre per nove domeniche consecutive, altrettanti ensemble propongono concerti di mezz’ora, alle 16 il primo, ripetuto alle 17. La formula del successo della manifestazione promossa dalla Fondazione di Vignola è dovuta alla freschezza e qualità delle proposte dei giovani musicisti, dalla facilità di fruizione e dal contesto architettonico: un’occasione per apprezzare in modo diverso gli spazi storici, oltre la dimensione strettamente monumentale, ritrovandone anche una vitale funzione d’uso. Con il coordinamento di Enrico Bellei, ideatore della manifestazione assieme alla Fondazione, a questa iniziativa partecipano alcune prestigiose scuole di musica ed enti musicali. L’Istituto di Musica Antica dell’Accademia Internazionale della Musica di Milano ha selezionato i migliori allievi diplomati, tutti ormai concertisti nei gruppi di musica antica europei. L’Istituto di Studi Superiori Musicali Vecchi/Tonelli è la più importante istituzione didattica della provincia e propone i suoi migliori allievi dalle sedi di Modena e Carpi.
L’Associazione Ars et Labor, il Circolo Musicale G. Bononcini e Musica e Servizio Coop Sociale contribuiscono a loro volta con tre concerti di qualità e fornendo la collaborazione organizzativa. Il largo ventaglio di proposte musicali rispecchia la ricchezza del mondo musicale classico, e ai più tradizionali repertori operistico e strumentale di tradizione ottocentesco-novecentesca, associa musiche meno note appartenenti all’epoca rinascimentale e barocca, eseguite su strumenti d’epoca o copie fedeli. In particolare quest’anno vi saranno diverse occasioni per ascoltare musiche molto diverse fra loro, innanzitutto tanti flauti, antichi e moderni, voci liriche, voci barocche, arpa, archi, clarinetti, clavicembalo, chitarrone…
Apre la rassegna il 19 ottobre Dall’Inghilterra all’Europa, un breve excursus che prende le mosse della tradizione cameristica inglese per flauto e Basso Continuo. Sia l’ingresso alla Rocca, sia la partecipazione ai concerti sono gratuiti.

A supporto delle attività editoriali della Fondazione, quest’anno verrà presentata l’opera Archivio Boncompagni Ludovisi Inventario a cura di Gianni Venditti, Collectanea Archivi Vaticani.
L’evento si terrà presso l’Aula absidale di Santa Lucia, nell’ambito della Festa della Storia, promossa dall’Università degli Studi di Bologna. Interverranno S.E. Mons. Sergio Pagano, Prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano, Achille Lodovisi, Angelo Spaggiari e Anna Laura Trombetti.
L’opera costituisce il frutto di un lavoro pluriennale svolto dagli archivisti vaticani in collaborazione con i ricercatori del Centro di Documentazione della Fondazione. Questo impegno ha avuto come esito scientifico di grande rilievo l’inventariazione analitica delle migliaia di documenti facenti parte dell’archivio della famiglia Boncompagni Ludovisi, una delle più importanti nel panorama politico e culturale italiano tra il Cinquecento e il Novecento.

Il ricchissimo fondo archivistico, conservato dall’Archivio Segreto Vaticano, comprende un numero cospicuo di documenti riguardanti Vignola e il territorio circostante, ma anche fonti inedite di eccezionale interesse per la storia d’Italia e d’Europa. Grazie all’impegno della Fondazione di Vignola e dell’Archivio Segreto Vaticano tale patrimonio è oggi pienamente fruibile e consultabile.

La Fondazione di Vignola e l’Amministrazione Comunale ripropongono inoltre nel 2009, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro, I Grandi Interpreti del Teatro, una rassegna di spettacoli teatrali in forma di monologo, diventati una forma di espressione cara agli spettatori, tanto da raggiungere il “tutto esaurito” nel corso della scorsa edizione.
Anche quest’anno attori di altissimo livello si succederanno da gennaio a marzo sul palcoscenico della Sala dei Contrari: Sandro Lombardi, La signorina Carla di Elio Pagliarani il 14 gennaio; Manuela Mandracchia, Enoch Arden con Giulia Manicardi al pianoforte il 28 gennaio; Mascia Musy, Ascoltami Bene il 19 febbraio; Paolo Rossi, Sulla strada ancora il 2 marzo.

Come ultimo evento in programma, l’appuntamento teatrale Accadde in Rocca basato sulla storia di Vignola. Dopo il successo di pubblico delle precedenti edizioni che ha registrato il lavoro della compagnia teatrale Koinè ambientato al di fuori degli spazi teatrali, nella Rocca e nella scenografica piazza dei Contrari, la Fondazione di Vignola ha deciso di affidargli, anche nel 2009, l’allestimento di uno spettacolo originale su un episodio di assedio alla Rocca, prodotto da un’idea originale del Centro di documentazione della Fondazione stessa, che andrà in scena in aprile.

“La tutela del patrimonio artistico e culturale”- ha dichiarato il Presidente della Fondazione di Vignola, Avv. Giovanni Zanasi – “sono i settori a cui la Fondazione dedica maggiori risorse ed impegno. L’intendimento è quello di offrire ai cittadini occasioni di avvicinamento ad attività musicali, teatrali, letterarie e contemporaneamente di valorizzare la Rocca quale contenitore di tali attività.
Principale caratteristica di tutte le iniziative è il taglio divulgativo che intende garantire il maggior coinvolgimento possibile di pubblico”.