Il progetto di creare una grande multiutility accorpando insieme Iride (Torino-Genova), Enia (Reggio Emilia-Parma-Piacenza) ed Hera (Bologna-Modena-Ferrara e Romagna) è terminato per ora con un aggregazione a due: oggi Iride ed Enia hanno infatti trovato un accordo per unire le due societa’. Hera resta fuori.


Il progetto ha trovato ampio consenso tra i Sindaci di Genova (Marta Vincenzi), Torino (Sergio Chiamparino), Parma (Pietro Vignali), Piacenza (Roberto Reggi), Reggio Emilia (Graziano Delrio) e gli altri azionisti pubblici. L’accordo prevede una completa integrazione industriale e societaria ”di grande valenza strategica per la complementarieta’ dei business di Enia ed Iride”.



Il Gruppo Hera ha espresso rammarico per l’esito e per le dinamiche del negoziato che hanno portato a un confronto con Iride ed Enia ”senza la possibilita’ di un esito positivo”.