Nell’ambito del progetto ‘Sostegno al processo democratico – Promozione del dialogo nella società civile della Transcarpazia (Ucraina)’, promosso dalla Commissione europea, è in visita a Reggio Emilia una delegazione ucraina. Dal 21 ottobre ad oggi, i delegati hanno incontrato rappresentanti di diversi enti, soggetti e servizi reggiani coinvolti nell’iniziativa internazionale.

Il progetto, in cui rientra tale missione, vede la collaborazione di Comune e Provincia di Reggio Emilia, l’Ong Rtm (Reggio Terzo Mondo – capofila del progetto), Ceis (Centro italiano di solidarietà) e Reggio nel Mondo, impegnati nel costruire un ponte con l’Ucraina, per fortificare le capacità di tutte le associazioni ucraine coinvolte, al fine di rendere più forte la partecipazione della società civile al processo democratico locale e regionale. Particolare attenzione è rivolta agli organismi impegnati a favore degli emarginati.

La delegazione in visita proviene dalla città di Uzhorod ed è composta di tre rappresentanti istituzionali: Mykhaylo Fedynets, capo del consiglio del distretto di Uzhorod; Anatolyi Kolibaba, capo dell’Amministrazione statale del distretto di Uzhhorod; Valeriy Hryshchenko, capo dell’Agenzia per lo sviluppo regionale e transfrontaliero “Transcarpathia”. Inoltre, fanno parte della delegazione cinque rappresentanti del mondo delle associazioni e delle Ong del territorio ucraino, in particolare legati ai tre partner di progetto: Associazione degli studenti economisti della Zakarpattya, Agenzia sociale delle donne della regione della transcarpatia (Centro di psicologia applicata), Associazione per lo sviluppo sociale e politico.

Obiettivo della missione è la conoscenza diretta, con l’organizzazione strategica e operativa del Terzo settore reggiano, attraverso il confronto con alcune realtà e servizi della nostra città impegnanti con i giovani, l’educazione e le politiche di genere e per le pari opportunità.

Dopo l’accoglienza di martedì 21 ottobre da parte delle istituzioni locali, con il saluto in Provincia e in Sala del Tricolore, la delegazione ha avuto la possibilità di incontrare diverse realtà del territorio che mettono in luce non solo il valore della rete tra enti e istituzioni, ma anche il partneriato tra pubblico e privato. Oggi, l’incontro con la stampa, al quale hanno partecipato l’assessore comunale ai Diritti di cittadinanza e Pari opportunità Gina Pedroni, l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcello Stecco, l’amministratore di Reggio nel Mondo Serena Foracchia, Silvia Riva di Rtm, Mario Cipressi del Ceis di Reggio Emilia e i membri della delegazione, tra i quali la portavoce Ruslana Kolomietz.

In questi giorni, la delegazione ha potuto visitare la ludoteca Gorillante Saltellante, le strutture di accoglienza del Ceis, il Centro Famiglie, il punto di incontro Madreperla, l’associazione la Gabella, l’Informagiovani e lo ‘Sportello donna dove’ del Comune, Reggio Children e la Casa delle donne. Visto il ruolo di alcuni partner ucraini nel contesto economico e formativo, la delegazione ha inoltre incontrato rappresentanti della Camera di commercio e dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
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La visita della delegazione ucraina a Reggio è la conclusione del percorso che ha visto diversi momenti di incontro e formazione a Uzhorod. I partner reggiani del progetto hanno infatti sviluppato attività formative in loco con l’obiettivo di trasferire metodologie e competenze tecniche dal nostro territorio al fine di migliorare strategie e politiche, creare e rafforzare una rete che possa mettere in rete gli esperti italiani e tutti gli attori locali ucraini, di abilitare gruppi locali emarginati e potenziare le pari opportunità per la partecipazione ugualitaria nei processi decisionali e politici locali.

Nei mesi scorsi si sono, infatti, realizzati corsi di formazione che hanno coinvolto funzionari delle Amministrazioni ucraine e numerosi operatori di Ong e associazioni ucraine (tra cui appunto gli otto componenti della delegazione).
Rtm ha sviluppato corsi sullo sviluppo e l’implementazione di progetti, il Ceis ha realizzato attività di formazione sull’accoglienza e i servizi legati alle dipendenze e ai giovani. Il Comune di Reggio Emilia, infine, ha partecipato a due attività incentrate sul tema dei giovani e delle donne: da un lato politiche e servizi di cittadinanza attiva offerti ai giovani anche grazie alle nuove tecnologie, dall’altro presentazione delle politiche, dei servizi e delle innovazioni per le donne, il sostegno alla famiglia e le pari opportunità, sempre valorizzando i rapporti di collaborazione e partneriato fra istituzioni e associazioni.

Il progetto offre un nuovo scenario di collaborazione con l’Ucraina, un Paese che dona al solo territorio comunale di Reggio 1.500 persone – 2500, l’83% delle quali donne, nell’ambito provinciale – che lavorano prevalentemente nel sistema dei servizi e dell’artigianato. La comunità ucraina è, infatti, la quinta per ordine di presenze a Reggio. In particolare, il progetto vede Reggio confrontarsi con Uzhorod, capitale della regione della Transcarpazia.
La regione è l’avamposto occidentale dell’Ucraina – confinante con Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca e Romania – e vi si trova Chop, il confine in cui transita il maggior numero di merci e persone dirette in Europa. Un territorio che, anche per le sue caratteristiche, offre numerose opportunità di investimenti economici. Per questo motivo uno dei partner dello scambio è la Camera di commercio di Reggio Emilia, che presenta alla delegazione le risorse e il sistema imprese del nostro territorio.