Non accettava la fine del loro rapporto così, nella tarda serata di sabato a Rubiera, ha dato in escandescenze sotto l’abitazione dell’ex fidanzata, danneggiandole anche l’auto. Quando i carabinieri – dopo averlo calmato – si sono recati a casa sua per una perquisizione, hanno trovato in un cassetto una pistola semiautomatica calibro 7.65 con matricola abrasa, detenuta illegalmente, e trenta proiettili dello stesso calibro.


Protagonista della vicenda un imprenditore crotonese di 45 anni, residente a San Martino in Rio, che lavora nel settore autotrasporti e che è stato arrestato per detenzione illegale di arma clandestina. Dovrà rispondere anche di danneggiamento aggravato e minacce nei confronti dell’ex compagna, e disturbo al riposo delle persone, per la sua condotta molesta tenuta sotto l’alloggio della donna.
L’uomo ha giustificato il possesso dell’arma per difesa personale, perchè abita in aperta campagna, dove si trovano anche i costosi mezzi della sua azienda. Sulla pistola saranno svolti accertamenti balistici per accertarne la provenienza e per verificare se l’arma sia stata utilizzata.