Si è tenuto questa mattina in Provincia il Tavolo di salvaguardia del patrimonio produttivo convocato congiuntamente dalla presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, dall’assessore al Lavoro Paolo Rebaudengo e dall’assessore alle attività Produttive della Regione Emilia-Romagna, Duccio Campagnoli.

All’incontro erano presenti il Sindaco di Ozzano dell’Emilia Loretta Masotti, rappresentanti dell’azienda affiancati da Unindustria e delle organizzazioni sindacali confederali e di categoria.
Prima dell’inizio dell’incontro, la presidente Draghetti, il presidente del Consiglio provinciale Maurizio Cevenini, il vice presidente Giuseppe
Sabbioni e i capigruppo consiliari hanno incontrato i lavoratori che manifestavano davanti alla residenza provinciale.
Il Gruppo La Perla il 1 agosto 2007 ha conferito il ramo d’azienda che produce e commercializza i prodotti contraddistinti dai propri marchi alla
nuova società La Perla Srl. Successivamente il Gruppo La Perla ha ceduto la maggioranza della partecipazione della nuova azienda al Fondo
d’Investimento Statunitense JH Partners LLC, tra i cui soci fondatori figurano le prime cinque università americane: Harvard, Princeton, MIT, Stanford e Yale.
Sempre nell’estate del 2007 era stato firmato un accordo ex. art.47 Legge 428/90 tra le organizzazioni sindacali, il Gruppo La Perla ed il Fondo di investimento JH Partners LLC in cui erano stati definiti i tempi e le ragioni della cessione di ramo d’impresa (consistenti nella realizzazione di un’alleanza strategica per lo sviluppo aziendale ed il rafforzamento dei
marchi riguardo ai mercati nord e sudamericani, del Medio ed Estremo Oriente e dell’Est Europa) e il trasferimento alla nuova società di tutti i
lavoratori e di tutte le attività del Gruppo.

Le Istituzioni hanno sentito separatamente le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dell’azienda. Le organizzazioni sindacali, rappresentando alle Istituzioni una preoccupante situazione per i lavoratori della Perla (ora Fondo JH Partners LLC ) e in generale per l’attività produttiva nel suo complesso, hanno chiesto che il piano industriale e le prospettive
produttive del gruppo siano oggetto di verifica anche con le Istituzioni.
I rappresentanti dell’azienda hanno evidenziato l’impegno del Fondo JH Partners LLC a investire per il rilancio del marchio, ribadendo la volontà di mantenere l’attività produttiva sul territorio bolognese attraverso l’attuazione di un piano industriale che prevede il riposizionamento dell’azienda rispetto al mercato ed alla concorrenza.
Le Istituzioni hanno condiviso con le organizzazioni sindacali e con i rappresentanti dell’azienda la preoccupazione rispetto alle possibili ricadute occupazionali del gruppo, ribadendo l’opportunità di valutare, nell’ambito del Tavolo di salvaguardia, le linee e i contenuti del piano industriale, nell’ottica di rilancio della storica azienda bolognese.

Il territorio con le sue istituzioni, chiamato ad esaminare l’evoluzione delle situazioni industriali, alla luce dei rapidi cambiamenti in corso, caratterizzati tra l’altro da processi di internazionalizzazione, ha inteso proporre anche in questa occasione di avviare, attraverso il Tavolo, un confronto che consenta di delineare un possibile patto per la
competitività, con regole positive per condurre i necessari processi di riorganizzazione verso lo sviluppo, tutelando le lavoratrici ed i
lavoratori.
A tale scopo è riconvocato un incontro del Tavolo di Salvaguardia, con l’Azienda e le organizzazioni sindacali, per martedì 11 novembre.