Martedì 25 novembre alle ore 21, presso la sala Civica di Casinalbo (via Landucci 1), si terrà lo spettacolo “Non arrossire”, organizzato dalla Commissione Intercomunale Pari Opportunità dei Comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

“Il 25 novembre è stato scelto dall’ONU per ricordare tre sorelle barbaramente violentate e uccise nel 1960 nella Repubblica dominicana – afferma l’Assessore alle Pari Opportunità Antonietta Vastola – Una giornata che deve essere occasione di riflessione e di solidarietà a tutte le donne vittime di violenza nel mondo e alle numerose donne che, sfidando minacce e intimidazioni, le difendono”.

“Non arrossire è il titolo di una canzone di Giorgio Gaber del 1960, una classica canzone d’amore in cui l’uomo invita la donna a lasciarsi andare ai sentimenti e alle loro manifestazioni – afferma Cecilia Serradimigni di Teatro Pieghevole, che propone la pièce – Ascoltandola, le immagini che si presentano alla mente sono però di segno diametralmente opposto: una sorta di melensaggine che nasconde fantasmi inquietanti. Un tipo di violenza che purtroppo avviene in scenari apparentemente rassicuranti, con persone conosciute e amate, come mariti, fidanzati, ex compagni…”.

Lo spettacolo teatrale si compone di due parti, nettamente distinte: la prima più propriamente narrativa, la seconda documentaristica e informativa. Nella prima parte le due protagoniste, in un clima di spensieratezza e allegria, si preparano ad un appuntamento, scambiandosi opinioni e raccontandosi le diverse aspettative. La prima ragazza deve rivedere un ex partner, la seconda un uomo appena conosciuto. Tra consigli sbagliati e sospetti non approfonditi, le due donne si avviano verso due serate diversamente drammatiche.
La seconda parte è incentrata sulla lettura e sull’interpretazione di testimonianze di donne vittime di diversi tipi di violenza, avvalendosi di strumenti multimediali: voci che si rincorrono, echi di memorie, stralci di immagini. Il reperimento dei materiali bibliografici e documentaristici è stato svolto presso il Centro Documentazione Donna di Modena.

L’ingresso è gratuito. Info al numero: 059 416373.