“In una storia d’amore la tua storia ti accompagna sempre. Tieni fuori l’Aids”: con questo slogan, la Regione Emilia-Romagna promuove una campagna di sensibilizzazione per prevenire l’infezione da virus HIV che riguarderà anche la provincia di Modena e che sarà rinforzata da numerose iniziative locali: diffusione di materiali informativi, una mostra, un concorso per le scuole, serate musicali, distribuzione di preservativi gratis nelle farmacie.


La prevenzione è ancora l’unico modo efficace per combattere il contagio da Hiv e per questa ragione è fondamentale, a tutti i livelli, operare per far arrivare al maggior numero di persone un messaggio chiaro, utile ad evitare il contagio. Anche quest’anno, quindi, l’informazione sarà il minimo comune denominatore che caratterizzerà le iniziative nella nostra provincia sostenute dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria. Numerosi i soggetti promotori con una forte integrazione tra soggetti pubblici, associazioni e volontariato: Arci Nuova Associazione, Arcigay Modena Matthew Shepard, ASA 97, Associazioni Delta (Spilamberto) e Lavabo (Vignola), Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, Azienda USL di Modena, Ceis, Comune di Modena, Farmacie Comunali di Modena, Federfarma Modena, Istituto d’arte A.Venturi di Modena, I.T.A.S. F. Selmi di Modena, LAG di Vignola, Liceo Wiligelmo di Modena, Ordine provinciale dei Farmacisti, Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Provincia di Modena, Unione Terre di Castelli.

Il programma delle iniziative in provincia di Modena
In tutte le farmacie della provincia il 1° dicembre saranno distribuiti gratuitamente profilattici monoconfezione, mentre dal 2 al 31 dicembre le normali confezioni di profilattici saranno scontate del trenta per cento.
Diverse iniziative all’insegna della prevenzione coinvolgeranno i giovani. Nel mondo del divertimento: due serate organizzate dall’Arcigay al Frozen di Modena (28 novembre e il 2 dicembre); presenza degli operatori del progetto Buonalanotte in sei locali di Modena e provincia nel fine settimana precedente e successivo il 1° dicembre (28-29 novembre e 5-6 dicembre); quindici serate musicali presso sette circoli giovanili del circuito Passpartout dell’Arci che propongono “Music against aids” (a partire dal 28 novembre e fino al 6 dicembre).
Nell’ambito scolastico: lunedì 1° dicembre a Modena, presso l’ITAS Selmi e il liceo scientifico Wiligelmo è previsto l’allestimento di uno spazio informativo curato da studenti e insegnanti con la partecipazione di volontari di Asa 97 e Arcigay; il 9 dicembre il Comune di Modena premia il miglior slogan sul tema Aids nell’ambito di un concorso rivolto alle classi IV e V delle scuole superiori della città (alla scuola vincitrice sarà assegnato un contributo di 1.000 euro e lo slogan verrà utilizzato per una campagna radiofonica realizzata in collaborazione con Modena Radio City). Allestita in una scuola (sala delle Dame dell’Istituto d’arte Venturi) ma aperta a tutti, la mostra “Con sguardo positivo. Aids e Sud del mondo: artisti mozambicani si raccontano”, a cura di Comune di Modena e Ceis in collaborazione con l’Associazione Progetto Mozambico Onlus.
Dopo l’inaugurazione fissata per lunedì 1° dicembre alle 12.00, l’esposizione rimarrà aperta ad ingresso gratuito fino al 6 dicembre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 (per prenotare visite guidate di scolaresche o altri gruppi telefonare al Comune allo 059- 2032520 o al Ceis allo 059-315331).

Numerosi i punti e le occasioni in cui verrà distribuito materiale informativo:
lunedì 1° dicembre dalle 10.00 alle 17.00 a Spilamberto in piazza Caduti; lunedì 1° dicembre sul treno Vignola-Bazzano (partenza da Vignola per Bazzano alle 7.45 e partenza da Bazzano per Vignola alle 17.57); sempre lunedì presso l’autostazione di Vignola nella fascia oraria 12.00-14.30, il tutto a cura di Distretto sanitario di Vignola, LAG, Associazioni Delta e Lavabo. Saranno impegnati nella sensibilizzazione su tema anche i Centri giovani dell’Unione Terre di Castelli: lunedì 1° dicembre dalle 15.00 alle 18.30 verrà distribuito materiale informativo presso i Centri giovani Meltin’Pot di Vignola, Arkimede di Castelnuovo Rangone, SottoSopra di Castelvetro e il Centro giovani di Spilamberto, mentre martedì 2 dicembre sarà la volta del Centro giovani Link di Savignano. Iniziative analoghe anche a cura del Distretto sanitario di Pavullo presso la portineria centrale dell’ospedale venerdì 5 dicembre dalle 10.00 alle 12.30, del Comune di Pavullo presso lo spazio culturale Evasioni dal 1° al 5 dicembre e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena il 1° dicembre presso l’ingresso 1 del Policlinico.
Dal 1° al 5 dicembre, dalle 18.00 alle 20.00, a Modena gli operatori ed il personale medico dell’Unità di strada forniranno informazioni per la prevenzione (angolo via del Lancillotto e via Nonantolana) e dal 1° al 6 dicembre gli operatori del Consultorio Familiare e del Servizio Dipendenze Patologiche del Distretto sanitario di Sassuolo saranno a disposizione per dare informazioni all’utenza e consegnare materiale informativo (accesso libero dalle 9.00 alle 11.00).

I dati in provincia di Modena
Cinquantatre nuovi casi di infezione da Hiv notificati in provincia di Modena, aumenta l’età delle persone che contraggono il virus, il contagio riguarda soprattutto gli eterosessuali con un’età sempre più elevata e non più solo determinate categorie. Sono i dati che fotografano la situazione nel 2007 in provincia di Modena, contenuti nel report annuale realizzato dall’Osservatorio provinciale sull’infezione Hiv, gestito da Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena. Considerando l’intero periodo di attività dell’Osservatorio a partire dal 1985, il numero totale di notifiche è stato di 1.903, di cui 1.344 uomini e 559 donne. L’età media delle persone che si infettano è aumentata fino agli attuali 40 anni per gli uomini e 31 anni per le donne. La trasmissione eterosessuale rappresenta, in provincia di Modena, il 64% dei nuovi casi nell’ultimo biennio. Negli ultimi anni il 40% delle notifiche riguarda stranieri ed in particolar modo in persone provenienti dall’Africa sub sahariana e dall’Africa meridionale, dove l’infezione da Hiv è endemica ed assume livelli di elevata diffusione. Al Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità sono pervenute nel 2007 dieci nuovi casi di Aids riguardanti i residenti in provincia di Modena; i decessi sono stati invece sette.

Un sito internet ed un numero verde per la prevenzione dell’Hiv
Sul sito internet Help Aids (gestito dalle Aziende sanitarie di Modena per tutto il Servizio sanitario regionale) è possibile ottenere consulenze on line, mentre il telefono verde AIDS 800 856080 permette la prenotazione, anonima e gratuita, del test HIV in tutta la regione. Nella nostra provincia è possibile effettuare il test hiv a Modena presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – Ambulatorio di Malattie Infettive con prelievo ad accesso diretto da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 11.30 (Via del Pozzo 71, tel. 059-4222120); a Carpi presso il Ser.T. del Distretto sanitario (Piazzale Donatori di sangue 3, prelievo da lunedì a sabato dalle 9.00 alle 9.30) prenotando allo 059-659923 da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 13.30; a Mirandola presso il Ser.T. del Distretto sanitario (Via L. Smerieri 3, prelievo da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 9.30) prenotando allo 0535-602434 da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.30.

Il programma completo delle iniziative è consultabile su Pps Modena.