“Nucleare mai più”. Le proposte dei Verdi per un’energia pulita e rinnovabile. Domani, martedì 2 dicembre, alle ore 20.30, incontro presso la Sala dello Zodiaco in via Zamboni 13, Bologna.


Interverranno: Gianni Mattioli (Fisico, Università La Sapienza Roma); Gabriella Meo presidente regionale Verdi Emilia-Romagna;
Daniela Guerra capogruppo Verdi Regione Emilia-Romagna. Coordina l’incontro: Filippo Boriani vicepresidente Verdi Bologna.

Il Governo Berlusconi è intenzionato a procedere con la realizzazione di un programma nucleare col quale riparare al “danno” fatto al Paese con il voto popolare al referendum del 1987.
L’energia nucleare, ci dice, è abbondante, pulita, sicura e a basso costo. In realtà si tratta dell’ennesima campagna fatta di annunci e disinformazione. I problemi legati all’energia nucleare sono infatti sempre gli stessi: le scorie, i rischi di incidente, i costi elevati e la disponibilità, scarsa, di uranio.
A livello mondiale il nucleare non è di certo un’industria in fase di sviluppo. Nei Paesi dell’Ue l’unico reattore in costruzione è in Finlandia, dove peraltro i lavori stanno procedendo a rilento tra ritardi e imprevisto aumento dei costi.

In Emilia-Romagna la questione ci tocca molto da vicino. La centrale nucleare di Caorso (Piacenza), dove dopo 21 anni ancora rimane il combustibile radioattivo per la cui dismissione serviranno ancora circa 500 milioni di euro, potrebbe essere uno dei siti utilizzati per reintrodurre il nucleare in Italia.
In realtà – scrive il Gruppo Verdi – gli investimenti da fare sarebbero altri.

La politica energetica deve puntare sul solare, sul fotovoltaico e, dove possibile, sull’eolico. Destinare risorse al miglioramento di queste tecnologie e alla ricerca in questi campi che sono le vere alternative alla dipendenza dal petrolio e dal carbone.

L’incontro è organizzato dalla Federazione comunale dei Verdi di Bologna, in collaborazione con la Federazione regionale Verdi Emilia-Romagna e il Gruppo Assembleare Verdi Regione Emilia-Romagna.